Gli incidenti sul lavoro continuano a mietere vittime in Italia. Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si contano 4 vittime, tre in Toscana e una a Napoli. Ieri, poco dopo mezzogiorno alla darsena petroli del porto di Livorno, era morto un marittimo filippino di 54 anni, colpito e ucciso da un cavo d’acciaio che si è rotto mentre era in corso la manovra di disormeggio di una petroliera. Oggi altri tre incidenti mortali. A Napoli, nel cantiere della Linea 1 della metropolitana, un operaio di 59 anni dipendente della società Icm, che effettua lavori per conto di “Metropolitana di Napoli”, è stato trovato in fin di vita dai colleghi nel fossato della banchina dei treni dove era precipitato per cause in corso di accertamento. L’operaio è morto poco dopo in ospedale. In una ditta che lavora marmi a Pietrasanta, in provincia di Lucca, un operaio di 60 anni, è morto dopo essere rimasto travolto da alcune lastre di marmo. Poco dopo, sempre in Toscana, ma a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, un uomo di 73 anni impegnato nella potatura di un albero, è morto precipitando al suolo da 6 metri di altezza.
(fonte Askanews)