“Josep” è un raffinato cartone animato dell’illustratore francese Aurelien Froment, conosciuto come Aurel, classe 1980, che abitualmente disegna su “Le Monde” e sul settimanale “Politis”. In concorso nella sfortunata 73ma edizione, annullata causa Covid, del festival di Cannes. Miglior film d’animazione del 2020 all’European Film Award e del 2021 al César Film Award.
Il film racconta la biografia di Josep Bartoli, illustratore catalano che dopo la guerra civile spagnola, per sfuggire alle persecuzioni del franchismo, nel 1939 cercò asilo in Francia ma, come accadde a molti rifugiati spagnoli, fu spedito in un campo di concentramento. In questa situazione drammatica, lo sceneggiatore Jean Louis Milesi, narra l’amicizia tra Josep Bartoli, alla ricerca della fidanzata scomparsa e incinta, e Serge una guardia di buon cuore che a Josep regala un blocchetto di fogli e una matita perché possa dedicarsi al lavoro che ama.
Dalla narrazione che tanti anni dopo il vecchio Serge fa al nipote, conosciamo Josep Bartoli, una vita che val la pena di riscoprire perché suscita una riflessione su ciò che significa impegnarsi, resistere, mantenere fede agli ideali. Il film in modo indiretto e originale parla di temi che riguardano la nostra attualità, quali l’accoglienza allo straniero e la fratellanza tra etnie, celebrando nello stesso tempo il potere dell’arte figurativa e la sua capacità di emozionare. Moltissimi sono i disegni che Josep Bartoli fece durante la sua prigionia e oggi, sul grande schermo, comunicano tutta la loro drammatica forza.
Josep disegnò un inferno d’ingiustizie nei campi di concentramento francesi, compresa la morte del suo amico anarchico Helios: oggi ritenuta la sua produzione migliore. Mentre si trovava in Messico, Bartoli pubblicò nel 1944 tali opere. Nel 1946, sempre in Messico, Josep Bartoli incontrò la pittrice Frida Kahlo, con cui ebbe una storia d’amore testimoniata dalle lettere che per tre anni si scrissero. Aurelien Froment narra questa fase privata con colori più sgargianti, in una toccante metamorfosi dalla disperazione alla rinascita. “Josep”, perché non perda d’intensità, sarà proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano, nelle sale dal 30 agosto al primo settembre.
Josep (Francia – Spagna – Belgio, 2020)
Lungometraggio di animazione
Durata 74’ |
Versione originale (francese, catalano) con sottotitoli in italiano
Regia Aurel
Sceneggiatura Jean-Louis Milesi
Musiche originali Sílvia Pérez Cruz
Montaggio Thomas Belair
Suono Nils Fauth
Produzione Serge Lalou – Les Films d’Ici Méditerranée
Co-coproduzione Jordi B. Oliva – Imagic Telecom & France 3 Cinéma
Produzione esecutiva Catherine Estèves – Les Films du Poisson Rouge
Vendita internazionale The Party Sales
Distribuzione italiana Lumière & Co. e Anteo – In collaborazione con FICE
Evento in sala dal 30 agosto al 1 settembre