E’ come se – per far durare meno il viaggio di un treno lento – invece di dotarsi di locomotori più veloci, allo scadere dell’orario fissato per l’arrivo, il convoglio si fermasse in aperta campagna per poter dire che è stato puntuale. E’ quello che succederà se andrà in porto la pseudo-riforma del processo penale della Ministra Cartabia, che pone il termine massimo di due anni in appello e uno in cassazione affinché il processo si concluda. Altrimenti, scatta l’improcedibilità a prescindere dal suo percorso. E gli indagati la fanno franca per prescrizione.