Dato il grande successo e la grande affluenza di pubblico, rispettando le normative COVID-19 che prevedono un contingentamento degli accessi, viene prorogata fino a venerdì 13 agosto la mostra di Michele Nardon, “DAL MICRO AL MACRO… NATURALMENTE” all’interno della stagione espositiva nella sede dell’Associazione “Leali delle Notizie APS” di piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari (GO).
Se la situazione COVID-19 lo permetterà, la mostra osserverà gli orari di apertura della sede: lunedì-giovedì-venerdì 14:00-18:00 / martedì 10:00-14:00 / mercoledì 10:00-12:00, 14:00-19:00.
La mostra fa parte del ciclo “Arte e Territorio”, progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore e realizzata con la collaborazione della banca di Credito Cooperativo di Turriaco e della Tabaccheria Finatti.
La mostra segue le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevedono un contingentamento degli accessi. In mostra si utilizzano dispositivi di protezione individuale, a tutela della salute dei visitatori, corrispondenti agli standard attualmente richiesti.
Nella mostra DAL MICRO AL MACRO… NATURALMENTE di Michele Nardon sono esposte una decina di opere, frutto di un lavoro personale in cui la Musa ispiratrice è la natura e i suoi abitanti – dagli insetti ai rettili, dai volatili esotici fino ai pesci e ai grandi mammiferi – di cui si fa attento osservatore e capace interprete.
Il soggetto rappresentato (l’animale) viene posto in stretta relazione con l’essere umano, umanizzandolo, facendolo diventare metafora di particolari condizioni dell’uomo o semplicemente giocando con le sue dimensioni e proporzioni per farlo apparire “alieno” agli occhi dell’osservatore.
In questa mostra saranno esposte incisioni calcografiche con interventi a bomboletta, opere che passano dalla sua ricerca semantica dei soggetti attraverso l’incisione, con la presentazione di stampe realizzate ad acquaforte e punta secca. L’esposizione sarà completata anche da animali mimetizzati sui tappeti, frutto di una visita al museo Mirò a Barcellona, in cui Michele Nardon rimase affascinato dai grandi arazzi che l’artista realizzò con le sue forme espressive, così, al ritorno, decise di iniziare una sperimentazione artistica che mettesse a frutto tutta la sua ricerca concettuale e semantica, utilizzando come supporto tappeti in disuso o addirittura recuperati in discarica.
Michele Nardon (Udine, 1983) nel 2003 consegue il Diploma di scuola superiore all’Istituto d’Arte Max Fabiani di Gorizia. Successivamente nel 2008, iscritto all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, frequentando il corso di pittura ed entrando nel corso di tecniche dell’incisione del Professor Gianfranco Quaresimin, consegue il Diploma di Laurea.
Da diversi anni si muove nel panorama artistico contemporaneo, sviluppando la sua ricerca nell’ambito della pittura, dell’illustrazione, dell’incisione, della street art e dell’installazione. Sviluppa la sua ricerca artistica, in cui le componenti animali e umane si fondono, si plasmano e si compenetrano, creando scenari dove i confini tra queste due realtà si assottigliano, diventando indistinti, assumendo significati diversi dall’ordinario.
Partecipa negli anni a diverse mostre personali e collettive, conseguendo diversi premi e diverse segnalazioni di merito in ambito nazionale ed internazionale.