Una crisi di Governo sulla riforma della giustizia sarebbe un fatto gravissimo per l’economia. Eppure, ne varrebbe la pena, perché le modifiche introdotte dalla Cartabia – che azzerano circa 150 mila processi all’anno per scadenza dei termini – sarebbero socialmente insostenibili. Infatti, dietro ogni processo fallito c’è una vittima che si sentirebbe abbandonata dallo Stato e così diventerebbe nemica dello Stato. Il trauma di un no a Draghi sarebbe enorme, ma si eviterebbe di consegnare il Paese a mafiosi e corrotti. Che già stanno cercando di rientrare nelle aule di governo da condannati, con il referendum per l’abolizione della Severino.