“Cittadinanza Italiana a Patrick Zaki”. Oltre 270mila firme su Change.org

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Nella giornata che segna 1 anno e 5 mesi dall’inizio della detenzione di Patrick Zaki in Egitto, mentre la Camera dei Deputati approva la mozione che chiede al Governo di conferire a Zaki la cittadinanza italiana, gli attivisti della Community “Station to Station” arrivano a Strasburgo, per consegnare al Presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli le prime 270mila firme raccolte in tutta Europa dalla petizione da loro lanciata su Change.org (l’incontro si svolgerà alle h12); l’appello online ha dato origine alla richiesta di conferire a Patrick la cittadinanza italiana e di conseguenza europea.

La petizione, pubblicata a gennaio sulla piattaforma per il cambiamento sociale e fatta propria anche da 6000 Sardine, negli scorsi mesi ha dato vita a due mozioni presentate in Parlamento per chiedere al Governo di rendere lo studente dell’Università di Bologna cittadino italiano: scopo della proposta è mandare un segnale forte all’Egitto premendo per la liberazione di Patrick e lenire così la ferita lasciata in Italia dalla morte di Giulio Regeni.

La campagna dal basso, le cui proposte erano già state accolte con l’approvazione di una mozione al Senato ad Aprile (ma alla quale l’Esecutivo italiano – dopo aver favorevolmente accolto la mozione dando parere positivo – non ha ancora dato seguito), ha varcato i confini italiani ed è arrivata nelle case di tutti i cittadini europei grazie ad una traduzione multilingue. Ad oggi il contatore registra 270mila firme in tutto, di cui circa 61mila da Spagna, Francia e Germania. Da qui la volontà degli autori dell’appello di consegnare le firme al Presidente Sassoli.

“La consegna al Presidente Sassoli di queste prime 270mila firme per la cittadinanza italiana ed europea a Zaki rappresenta un momento di speranza che ci auguriamo possa imprimere una svolta nel futuro di Patrick”, dicono i rappresentanti della Community Station to Station. “In queste settimane, il filo rosso della speranza e la volontà di affermare i diritti fondamentali dell’UE hanno unito firmatari da tutta Europa nella comune richiesta di conferire la cittadinanza italiana – e quindi europea – a Patrick Zaki. I cittadini delle principali nazioni europee, le quali continuano a fare affari di ogni genere con l’Egitto, hanno mandato un segnale molto forte ai loro governi chiedendo di prendere una posizione pubblica contro una grave violazione dei diritti umani: adesso il Governo italiano deve agire”, concludono.

Aggiunge la responsabile comunicazione di Change.org Italia, Fiamma Goretti: “questa petizione ha raccolto in pochissimo tempo un consenso ampio e trasversale nella politica e nell’opinione pubblica non solo del Paese, ma anche a livello europeo. Le voci dei suoi quasi 300mila firmatari sono riuscite ad arrivare al cuore della democrazia e delle Istituzioni dando vita a due mozioni bipartisan, entrambe votate a stragrande maggioranza dai due rami del Parlamento italiano; oggi, queste stesse voci sono approderanno anche a Strasburgo con la consegna delle prime 270mila firme al Presidente Sassoli. Il messaggio dei firmatari – in Italia come in Spagna, Germania e Francia – è arrivato chiaro e forte ai decisori: l’Italia conferisca subito la cittadinanza italiana a Zaki”, chiosa.

LINK ALLA PETIZIONE IN ITALIANO: change.org/patrickzakicittadinoitaliano

LINK ALLA PETIZIONE IN INGLESE: www.change.org/p/grant-patrick-zaky-european-citizenship-to-help-him-gain-his-freedom


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