Paolo Gentiloni in dialogo con Tito Boeri inaugura il Festival dell’Economia di Trento

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Domani Trento diventa capitale dell’economia con l’ inaugurazione della 16esima edizione del Festival dell’economia, in programma dal 3 al 6 giugno e la città si colora di arancione. In piazza Duomo è stata allestita la struttura che ospiterà la libreria del Festival mentre in piazza Fiera è stato montato un maxischermo con circa 250 posti a sedere, a libero accesso, dove verranno trasmesse in diretta, le varie conferenze in cui economisti, rappresentanti delle istituzioni ed esperti di fama internazionale si confronteranno sul tema: “Il ritorno dello Stato. Imprese, comunità, istituzioni”.

La seconda edizione da quando la pandemia da Sars-Cov-2 ha colpito il pianeta prevede anche quest’anno la possibilità di seguire le conferenze trasmesse in streaming, ma rispetto all’edizione 2020 ci sarà la possibilità per il pubblico di partecipare in presenza gli eventi, prenotando il proprio posto. Per ragioni di sicurezza legate al Coronavirus, i posti nelle varie sale, Teatro Sociale, Sala Depero, Sala di Rappresentanza della Regione, Palazzo Geremia e Muse, saranno limitati rispetto alla capienza complessiva.

Per prenotare, è possibile farlo fino a un’ora prima dell’inizio di ogni conferenza, sul sito del Festival (www.festivaleconomia.it) Per ogni evento c’è un link che porta ad una scheda di prenotazione. Ogni persona può prenotare solamente un posto. Per accedere alle sale si dovrà indossare la mascherina chirurgica o Ffp2. Anche i giornalisti accreditati, per partecipare in presenza, dovranno prenotarsi il posto. La prenotazione può essere effettuata anche se i posti sono esauriti, perché verrà creata una lista d’attesa da utilizzare in caso di rinunce.

Il Festival dell’Economia di Trento, che si aprirà il 3 giugno alle ore 15.00 con l’inaugurazione ufficiale al Teatro Sociale vedrà un’anteprima giovedì mattina alle ore 11.30, quando il direttore scientifico del Festival, Tito Boeri dialogherà con Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari. Tra i temi che verranno affrontati, la tassa minima sulle grandi aziende, il sussidio di disoccupazione europeo e il punto sul finanziamento e sull’attuazione del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza. L’evento, in programma dunque giovedì 3 giugno alle ore 11.30, potrà essere seguito in streaming sul sito e sulla pagina Facebook del Festival.

Da giovedì a domenica piazza Santa Maria Maggiore tornerà ad animarsi con le attività di “Re-play³”, all’insegna di una nuova sussidiarietà per un welfare generativo di montagna. Un’occasione di incontro e di confronto, per fare rete e sfruttare al meglio tutte le esperienze innovative realizzate e realizzabili sul territorio, che potranno fare la differenza nel nostro futuro. L’ incontro con il giudice della Corte costituzionale Luca Antonini, che interverrà sul principio di sussidiarietà e sull’importante sentenza 131 del 2020. Il confronto verterà poi su come declinare in concreto questi principi, quali potenzialità, quali criticità e come affrontarle per stimolare le logiche collaborative. Le mostre “Alla scoperta del welfare generativo: presentazione dei progetti di Welfare km zero”, “Nati per Leggere e per la Musica” e “Verso l’alt(r)o. Comunità accoglienti in cammino”

Il Festival dell’Economia in piazza S.M. Maggiore si aprirà con la presentazione, giovedì 3 giugno alle ore 16.30, con il presidente della Fondazione Franco Demarchi, Federico Samaden, che presenterà il programma di tutte le iniziative. Si entrerà poi nel vivo alle ore 18.00 con il primo incontro dal titolo “La coprogettazione, costruire e gestire rapporti tra pubblica amministrazione ed enti del terzo settore”. Luca Antonini, giudice della Corte costituzionale, partirà dall’ultimo comma dell’articolo 118 della Costituzione italiana relativo al principio di sussidiarietà orizzontale, per arrivare a parlare della sentenza 131 del 2020, che traccia una strada importante nei rapporti tra soggetti pubblici ed Enti del Terzo Settore. Attraverso i contributi di Silvia Pellizzari dell’Università degli studi di Trento e di Guido Ciceri, direttore SER.CO.P. Rho, saranno illustrati potenzialità e criticità della coprogettazione sia dal punto di vista del diritto amministrativo che della concreta gestione per stimolare le logiche collaborative. A moderare il confronto sarà Alba Civilleri, ricercatrice Fondazione Demarchi. L’incontro si svolgerà nell’Aula Magna della Fondazione Demarchi, a cui potranno accedere le prime 47 persone che arriveranno, ma si potrà seguire in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube della Fondazione Demarchi.

Dal 3 al 6 giugno, sempre in piazza S. Maria Maggiore saranno allestite, oltre all’istallazione di OTIUM, tre mostre. Attraverso 18 pannelli “Alla scoperta del welfare generativo” racconterà in modo molto concreto quali sono gli ambiti di intervento e l’impatto che hanno avuto in questi anni i progetti di Welfare a Km zero nei vari territori del Trentino. “Nati per Leggere e per la Musica” è una mostra bibliografica per promuovere i libri e la lettura “a bassa voce”, la lettura di relazione, in famiglia, sin dalla nascita. “Verso l’alt(r)o. Comunità accoglienti in cammino” è una mostra a cura del Centro Astalli Trento che, in diverse occasioni, ha organizzato gite in montagna ed altre attività a contatto con la natura, invitando la comunità intera a camminare insieme, con l’obiettivo di creare un dialogo tra le diverse culture e il territorio locale e mostrare, nelle sue caratteristiche intrinseche, la morfologia del Trentino.

 

www.festivaleconomia.it

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Twitter: @economicsfest

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