Sono contrario ai referendum proposti da Salvini e Radicali. In particolare, quello sulla abolizione della Legge Severino. Che rende incandidabili, ineleggibili e decaduti da cariche pubbliche i politici condannati in giudicato per reati intenzionali (non colposi). Abbiamo legioni di politici collusi, corrotti e persino diretta espressione di poteri criminali, eppure Salvini and Co hanno la bella idea di privarci dell’unica norma-filtro che ci protegge (quasi) dallo sversamento di delinquenti nelle istituzioni. Ma scherziamo?
E’ vero che ormai restituiamo i vitalizi anche ai delinquenti, ma questo non autorizza a provocarci ancora. Uno pensa: vabbè, Salvini è normale che voglia liberalizzare i pregiudicati, visto i processi personali e quelli che riguardano i 49 milioni spariti nella Lega; i Radicali è normale che producano referendum a prescindere; ma poi ci si aspetta che il PD gliele canti. E invece, no. Bettini appoggia i referendum come un Marcucci renziano qualsiasi e Letta è contrario, ma nel metodo (sic!). Ecco, da elettore di sinistra vorrei mandare un messaggio forte e chiaro a Letta e a tutti quelli favorevoli a smantellare la Severino: non vogliamo il ritorno in massa di corrotti e delinquenti nelle istituzioni. Grazie.
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