“Due settimane fa, abbiamo lanciato una forma di protesta inedita e radicale, per una lotta che va avanti da troppo tempo senza un epilogo concreto. Abbiamo lanciato lo Sciopero della Fame per l’assegnazione dell’Ex Onmi al Centro Sociale di Caserta e all’ampia e variegata rete di ben 30 associazioni che supportano la nostra proposta di gestione condivisa dell’Ex Onmi. L’immobile in viale Beneduce a Caserta, di proprietà comunale e abbandonato da anni, è destinato a ricevere ben 700.000 euro di fondi regionali per la messa in sicurezza affinché accolga le attività sociali che per 20 anni hanno avuto sede presso l’Ex Canapificio”.
Lo scrive in una nota il “Centro Sociale Ex Canapificio Caserta”. “Dopo la ripresa dell’interlocuzione col Sindaco Marino e le dichiarazioni importanti rilasciate alla stampa, ovvero l’impegno a siglare in Giunta entro 10 giorni il Patto di Collaborazione per la gestione dell’Ex Onmi, rinnovabile fino alla messa in sicurezza dell’Ex Canapificio di viale Ellittico, durante il presidio del 4 giugno che vide coinvolti numerosi cittadini, istituzioni e associazioni, decidemmo di ritirare lo Sciopero della Fame come segnale distensivo e di fiducia.
Oggi, nessun Patto è stato siglato in Giunta riguardo l’Ex Onmi né se ne prevede una data.
Non possiamo più aspettare.
Il bisogno di una sede, di un tetto alle numerose attività solidali e inclusive che la nostra rete associativa porta avanti da decenni coinvolgendo migliaia di cittadini in difficoltà, non può più aspettare.
Lunedì 21 giugno alle ore 17, torniamo nuovamente in presidio presso l’Ex Onmi insieme alle associazioni, ai cittadini, alle istituzioni e alle personalità del mondo della cultura e del sociale che ci stanno sostenendo. Chiediamo un segnale concreto e deciso per il futuro dell’immobile, che deve diventare la vera Casa del Sociale che manca a questa città. Il Comune di Caserta e la Regione Campania devono dar seguito agli impegni assunti pubblicamente e durante i numerosi tavoli istituzionali che, dal sequestro dell’Ex Canapificio avvenuto nel marzo 2019, si susseguono.
Lunedì 21 giugno, 3 attivisti del Centro Sociale iniziano lo Sciopero della Fame, stavolta fino ad un obiettivo molto concreto: la stipula del Patto di Collaborazione per la gestione dell’Ex Onmi presso la Giunta del Comune di Caserta.
Virginia Crovella, Vincenzo Fiano e Abraham Kouassi sospenderanno l’assunzione di alimenti a partire da lunedì 21 giugno e andranno avanti, alimentandosi solo con liquidi, fino a quando l’obiettivo non sarà raggiunto.
Vi aspettiamo in tante e tanti, lunedì 21 alle 17, fuori i cancelli dell’Ex Onmi di viale Beneduce 8, a Caserta”.