In tutte le librerie dal sei Maggio il nuovo testo scritto dalla sociologa Giorgia Butera e l’antropologa Tiziana Ciavardini dal titolo Terra Promessa Storie di civiltà e migrazioni. La prefazione é stata curata da Nello Scavo con un contributo di Emergency per Castelvecchi Editore, Collana Nodi.
“Il Mare Nostrum è stato negli ultimi tempi il palcoscenico della più vasta operazione di distrazione di massa mai conosciuta negli ultimi decenni. – scrive Nello Scavo nella Prefazione – Ed è di questo che Butera e Ciavardini ci costringono a prendere atto. Perché attingendo ai pregiudizi sullo “straniero” e manipolando le informazioni è stato possibile concedere l’istituzionalizzazione della deportazione di massa, della tortura, dell’eliminazione fisica di decine di migliaia di esseri umani. Non con il silenzio, ma con la plateale complicità della politica e delle opinioni pubbliche. In questi anni abbiamo raccontato la sorte di tanti “stranieri”.
Parlare di flussi migratori significa raccontare paure e incertezze dei viaggi della speranza, persone con un volto, una voce, una storia, ma anche misurare le dimensioni politiche e sociali di un fenomeno senza precedenti.
Giorgia Butera e Tiziana Ciavardini si mettono in ascolto di tutti i punti vista: le istituzioni, i tribunali, le Ong, i media, ma anche il sentire dell’opinione pubblica sui social network – dove la migrazione è uno dei temi più discussi e divisivi. Ciò che restituiscono è il quadro aggiornato della situazione oggi, un’accurata analisi socioantropologica e una toccante prospettiva a più voci della fuga forzata dall’inferno libico, dallo Yemen, e tanti altri luoghi ancora, per comprendere cosa significhi lasciare la patria e la famiglia per la Terra Promessa: dove si spera di lasciare la miseria.
Le principali potenze politiche, militari ed economiche stanno cercando di egemonizzare il “Mare Nostrum”. Turchia, Russia, Egitto, Arabia Saudita, Qatar, l’intera Nato, l’ambiguità degli Usa, l’incer-
tezza dell’Italia, il cinismo dell’Eliseo. La narrazione di questi anni ha raccontato una somma infinità di
episodi, incidenti, naufragi, conflitti.
«L’umanità dimenticata sono persone […] con i nostri stessi diritti che, in fuga da guerra, povertà e miseria, percorrono le cosiddette rotte migratorie, sempre più numerose e sempre più mortali, per cercare la salvezza o, semplicemente, delle condizioni di vita migliori, dignitose.» Emergency
Terra Promessa è un testo che tratta di un’umanità dimenticata. Attraverso racconti ed esperienze personali l’obiettivo è quello di scuotere le coscienze e di sensibilizzare i media, tutte le istituzioni e tutti gli uomini e le donne di coscienza affinché il salvataggio delle vite in mare e una vita adeguata e decorosa sia garantita ad ogni essere vivente.
“Quando si parla di diversità si parla di un modo altro di vedere il mondo, la vita e il gruppo. Lo straniero è portatore di una diversitá che ci induce inevitabilmente ad interrogarci sulla nostra identità i nostri valori. Siamo parte di una stessa storia camminiamo nello stesso mondo che non è mio, tuo, loro. È nostro.” Giorgia Butera e Tiziana Ciavardini