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 Nastri d’argento 75. Il SNGCI annuncia le candidature di un premio che ha percorso tre generazioni

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Nella conferenza stampa del 26 maggio la presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Laura Delli Colli, coadiuvata da alcuni membri del suo direttivo, ha annunciato le candidature dei Nastri d’argento 2021 e la consegna dei premi al Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo la sera di martedì 22 Giugno. RAI MOVIE trasmetterà il 30 Giugno lo Speciale televisivo dedicato a quest’edizione. I nastri dal vivo rappresentano un ulteriore segnale di rinascita dopo le grandi difficoltà che il cinema ha vissuto e continua a vivere a causa della pandemia.

Alla bella età dei 75 – tre volte venticinque ha sottolineato la Delli Colli, vale a dire un percorso di ben tre generazioni – i Nastri nel 2021 raccontano un cinema d’autore che diventa viaggio intimista con Pupi Avati e Edoardo Ponti ma anche denuncia con Assandira. Memoria tra le ferite ancora aperte degli anni di piombo con Antonio Capuano. C’è l’horror Non mi uccidere, regia di Andrea De Sica, nella ‘cinquina’ dei titoli che si contendono il Nastro d’Argento per il miglior film 2021 e ancora una regista, Emma Dante (dopo la scelta di Miss Marx per il ‘Nastro dell’anno’ a Susanna Nicchiarelli) è in testa, insieme alla commedia di Sydney Sibilia L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, alle nomination dei Nastri d’Argento. Tra i più candidati Cosa sarà di Francesco Bruni e ben due opere prime, I predatori e Il cattivo poeta.  

La Delli Colli ha rilevato che le candidature di quest’anno annunciano sorprese tra gli esordi e le autrici, registe e sceneggiatrici. E segnano una svolta anche tra i ‘grandi’. Arrivati ai ‘primi’ 75 anni, i Nastri si adeguano inoltre al cambiamento con il premio ai produttori, che nel 2021 corrono insieme ad ogni titolo nella categoria del ‘Miglior film’, anche nella Commedia. “Contenuto il numero delle nomination, al massimo sette, di quest’edizione che seleziona più di sempre anche tra i più ‘piccoli’ – ha proseguito la Delli Colli – ben 16 i film segnalati anche con una sola nomination – rivelando grande attenzione al nuovo e anche alle opere low budget”.

Con tanto cinema uscito in piattaforma, tra le ‘cinquine’ sono stati inseriti in selezione anche due tv movie d’autore come La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini. Per la prima volta un giovane attore – Francesco Patanè che duetta con Sergio Castellitto nel cast de Il cattivo poeta – è subito in candidatura tra i ‘non protagonisti’. I giovani sono al centro di quest’edizione che completerà il suo palmarès con il Nastro europeo e il Nastro della legalità. E la scoperta dei talenti con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il Nuovo Imaie destinato anche quest’anno al doppiaggio e il ‘Cameo dell’ anno’. Oltre al Premio Nino Manfredi che sarà consegnato a Taormina, come tradizione, quest’anno insieme al Taormina Film Fest che si apre il 27 Giugno prossimo.

Un ringraziamento, quest’anno più che mai, ha espresso la presidente del SNGCI, al supporto prezioso dei partner istituzionali e degli sponsor fra i quali entra a far parte LEXUS, auto ufficiale, e come sempre al sostegno ormai consolidato di BNL – Gruppo BNL Bnp Paribas – Fondazione Claudio Nobis, Nuovo Imaie, MAXXI, GE Gruppo Eventi e WELLA. A RAI MOVIE, media partner dei nastri.


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