BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Il Primo Maggio di Fedez lo ricorderemo

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La mia generazione ha poco a che spartire con Fedez, con gli influencer, con i tatuaggi, con i rapper. Ma l’intervento di ieri sera all’Auditorium da parte di Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, ha scritto una importante pagina di libertà nella comunicazione. Non si ricordano molte altre intemerate di questo livello nella storia della musica, che pure non si è mai piegata ai voleri dei politici di turno e ha tenuto alta la fama di autonomia e libertà propria degli artisti di tutti i tempi.

Fedez sembrava tremare, magari anche per la pioggia e il freddo. Ma la voce era chiara e la denuncia drammatica: le parole usate dai leghisti riportate con le citazioni puntuali, la difesa della legge Zan, che il cantante del resto porta avanti da tempo, la resistenza alle pressioni della Rai perché “addolcisse” le sue parole, fanno di questa partecipazione una pagina da ricordare soprattutto nella storia per la difesa della libertà di pensiero e di parola, ieri come oggi come domani.

A completare diciamo così il concetto c’è la registrazione su Istagram della patetica telefonata con un funzionario Rai (sembra di risentire i versi di Renato Zero!) che se non fosse vera sembrerebbe una gag di altri tempi.

Inutile ripetere che se la Rai non voleva Fedez poteva opporsi in anticipo e concordarlo con gli organizzatori del concertone, che poi da decenni sono sempre Cgil, Cisl e Uil, e che se qualcuno pensava che la musica del 1 maggio non fosse dalla parte dei lavoratori, della libertà, dei diritti sociali e umani di tutti, allora ha sbagliato mestiere quale che sia.

Quello che forse ha disturbato tutti coloro che pensano che la legge Zan sia un attentato a chissà cosa (dopo decenni dal divorzio, dall’aborto, che palle!) è il fatto che Fedez è stato spontaneo, credibile, vero, quindi particolarmente convincente! E soprattutto lui è un giovane che piace ai giovani ma adesso piace anche ad anziani per di più cattolici come me, e questo è un guaio!


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