Il Dittatore Lukashenko fa dirottare un volo della Ryanair per arrestare un suo oppositore

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Il regime bielorusso ha dirottato il volo dell’aereo di linea internazionale Atene-Vilnius RF4978 della compagnia aerea Ryanair con un caccia militare MiG-29 per arrestare Roman Protasevich ex-redattore del canale Telegram NEXTA, che si trovava a bordo.

L’aereo si trovava a 150 km dall’aeroporto lituano (nello spazio aereo sopra il territorio bielorusso) e si stava preparando all’atterraggio quando i piloti hanno ricevuto un messaggio che era presente una bomba a bordo.

L’ufficio stampa del dittatore Lukashenko ha dichiarato che é stato lo stesso presidente a dare l’ordine al caccia militare bielorusso MiG-29 di far cambiare la sua rotta ed obbligarlo ad atterrare all’aeroporto di Minsk.

Roman Protasevich aveva avvisato i suoi colleghi già all’aeroporto di Atene di essere seguito da un uomo del KGB il quale aveva provato a fotografare il suo passaporto.

NEXTA è un canale media che lo scorso agosto 2020 durante la violenta soppressione delle proteste pacifiche da parte del dittatore rimaneva l’unica fonte di notizie “live” che funzionava tramite VPN quando la rete l’internet era totalmente spenta in tutto paese.

In novembre 2020 i due redattori di NEXTA, Stepan Putilo e Roman Protasevich che vivono in esilio in Lituania e Polonia, sono stati incriminati dalle autorità bielorusse di terrorismo e di estremismo ed è stato emesso nei loro confronti un mandato di cattura internazionale.

Numerose sono state le dichiarazioni di sdegno da parte di politici italiani per quanto accaduto. Alcuni accusano Lukashenko di aver compiuto un atto terroristico come si legge nel messaggio del Segretario del Partito Democratico Enrico Letta su Twitter “Dirottare un aereo è atto terroristico. E come tale va trattato”.

Anche per l’ex presidente della Camera Laura Boldrini é terrorismo e in un tweet dichiara “si tratta di un atto di terrorismo. L’ennesimo crimine di Lukashenko. L’Ue e la comunità internazionale si devono impegnare con maggiore forza per riaffermare la democrazia in Bielorussia”.

Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli sempre su Twitter scrive:“I 171 passeggeri del volo Ryanair da Atene a Vilnius costretto ad atterrare a Minsk da un aereo militare bielorusso devono essere rilasciati subito, così come rilasciato deve essere l’attivista Roman Protasevich arrestato a bordo. Ci aspettiamo spiegazioni immediate”.

Anche la Presidente dell’Associazione Bielorussi in Italia Supolka, Ekaterina Ziuziuk esprime il proprio dissenso contro questa forma dittatoriale ed invita l’Europa a fare di piú per liberare il popolo bielorusso dall’oppressione di Lukashenko:

Abbiamo assistito a un gesto senza precedenti: un aereo civile dirottato per arrestare un blogger e giornalista indipendente il cui reato consisteva nello scrivere la verità.

È una chiara dimostrazione come i cittadini bielorussi che si sono pubblicamente espressi contro il regime sono completamente, totalmente indifesi davanti al potere illimitato della dittatura.

Lo stato bielorusso ha le armi, i militari addestrati, le forze dell’ordine che eseguono gli ordini criminali. I cittadini bielorussi non hanno la possibilità di contrastare il totale azzeramento di legge nel paese. La Bielorussia è il centro geografico dell’Europa.

Basta esprimere preoccupazione, occorrono le misure concrete ed adeguate alla manifestazione di prepotenza da parte del regime dittatoriale e liberticida”.

Dopo questo ennesimo attacco alla democrazia la comunitá europea non puó e non deve piú rimanere in silenzio.


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