La stampa contribuisce ad alimentare un repertorio di immagini e metafore che rappresentano una sorta di “archivio del pregiudizio” nei confronti di alcune zone dell’Italia? È questo l’oggetto di una ricerca che nasce all’interno di un progetto nato da un’idea del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II, l’Istituto di Media e Giornalismo (IMeG) dell’Università della Svizzera italiana (USI) di Lugano e l’Osservatorio europeo di giornalismo (EJO) dello stesso ateneo. E con la partecipazione di Si Impresa Azienda Speciale Unica della Camera di Commercio di Napoli, Innovaway, Protom, DAC (Distretto Aerospaziale della Campania), Materias, STRESS (Distretto Tecnologico per le Costruzioni Sostenibili), TECNO, TDS.
L’iniziativa sarà presentata martedì 18 maggio, alle 10, nella sede della Camera di Commercio di Napoli, con la partecipazione del segretario del Sugc, Claudio Silvestri, e dei rappresentanti dei partner del progetto.
Il sindacato regionale dei giornalisti e il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Ateneo partenopeo hanno stipulato un accordo per la realizzazione delle attività di ricerca che si propongono di analizzare la copertura giornalistica del Mezzogiorno nel contesto della pandemia da Covid-19, al fine di identificare i temi più dibattuti e la possibile presenza di pregiudizi e atteggiamenti discriminatori presenti all’interno della copertura di un campione di testate nazionali e regionali.
«Negli ultimi mesi – spiega l’Assostampa – l’attenzione mediatica in Italia, come in tutto il mondo, si è concentrata in modo pressoché esclusivo sulla pandemia da Covid-19 e le sue conseguenze. Il nuovo Coronavirus e il periodo di lockdown sono stati occasione di forte rilevanza comparativa sui territori italiani rispetto a diverse dimensioni. La ricerca cerca di comprendere le rappresentazioni e le narrazioni giornalistiche dominanti del Paese e il loro legame con la produzione di eventuali stereotipi e discriminazioni Nord-Sud».
Il programma dettagliato dell’appuntamento e tutte le informazioni sono disponibili sul sito web del Sugc.