Il 3 Giugno Thierry Frémaux, il direttore artistico del festival di Cannes, renderà pubblico il programma di quest’anno. La manifestazione si svolgerà dal 6 al 17 luglio 2021, parola di Fraémaux che a Variety ha detto : “E’ il momento di ospitare una grande Cannes, senza dare per scontato che la pandemia sia finita. Per farlo, non ci sarà più la concentrazione nel solo Palais des Festivals. Il numero di posti aumenterà, ma non quello degli accrediti, perché il nostro obiettivo è continuare ad essere un evento di dimensioni ragionevoli. Puntiamo insomma alla qualità dell’ospitalità e a proiezioni confortevoli”.
La visione di film fuori concorso sarà nell’auditorium Debussy e i film saranno proiettati in 4 dei 12 schermi del Cineum, il nuovo e splendido multisala a Cannes, che aprirà i battenti in tempo per il festival. Ci saranno poi eventi live e proiezioni in spiaggia. Thierry Frémaux precisa che: “Il festival, che si svolgerà a luglio, deve essere apprezzato anche dalla gente del posto e dai vacanzieri”. E parla di miracolo aggiungendo: “Chi avrebbe mai immaginato che la manifestazione potesse non avere limite di posti a sedere all’interno delle sale, dal momento che è stato annunciato solo ora dal governo che le restrizioni sui posti saranno revocate il 30 giugno?”
Thierry Frémaux sottolinea: “Abbiamo scelto l’inizio dell’estate. Poi sono arrivati i vaccini, che hanno cominciato lentamente per poi accelerare. L’Europa sta recuperando terreno a tutta velocità. E le misure di sanità pubblica sono sempre più favorevoli” pur concludendo: “Questa pandemia è infinita. Cannes è in corsa, ma la pandemia non è vinta. Saremo cauti”. Sui protocolli sanitari speciali Thierry Fremaux ha affermato che il festival sarà accessibile a coloro che hanno un pass sanitario, ovvero le persone che sono completamente vaccinate, o hanno un test PCR negativo o un’immunità al COVID-19 che risale a più di 15 giorni e meno di 6 mesi.
E ora vediamo qualcuna delle opere che Cannes 74 potrà riservarci: l’edizione 2021 aprirà con “Annette”, storia d’amore musicale di Leos Carax con Adam Driver e Marion Cotillard. Confermati “Benedetta” di Paul Verhoeven, ma per altri ci sono dubbi. Ad esempio non è ben chiara la situazione con “The French Dispatch” di Wes Anderson seppur il film sia stato selezionato più di un anno fa. Si dicono inoltre probabili per il concorso “Three Floors” di Nanni Moretti, “Petrov’s Flu” di Kirill Serebrennikov; Jacques Audiard con “Parigi, 13 ° distretto; “Titane” di Julia Ducournau, e il dramma di Asghar Farhadi “A Hero”.