BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Ragazzo costretto a camminare nudo da uno spacciatore. Il video raggelante girato ad Anzio. E sembra Casal di Principe degli Anni 80

2 0

La voce fuoricampo è minacciosa e in primo piano c’è un ragazzo completamente nudo, palesemente sotto effetto di stupefacenti. Il video, raggelante, sta girando da qualche giorno in rete e proviene da un profilo Instagram chiuso, che sarebbe riconducibile ad un esponente piuttosto noto della rete del traffico di droga a sud di Roma, infatti le immagini provengono dal lungomare di Anzio. In un passaggio l’uomo intima al ragazzo nudo di sorridere e lo schiaffeggia mentre continua a riprendere con la telecamera del telefonino. Una sequenza che scaraventa la cittadina di Anzio dentro un violento film sulla Colombia o nella Casal di Principe degli anni Ottanta. Tra le altre cose l’autore del filmato dice: “Guardate il pagliaccio che mi ha rubato dentro la macchina. Si fa una passeggiata per Anzio nudo, questa si chiama disciplina. Guarda alla telecamera, sorridi. Ho detto che devi sorridere, sorridi. Questa è la sua pischella. Sorridi anche tu. Anzi se mi rode il c…, tanto sono uscito da quattro settimane dal gabbio, ci facciamo una bella passeggiata fino a Nettuno, che ne pensi?”. Dunque parrebbe la punizione per il tentato furto all’interno della macchina della “persona sbagliata”, ossia un uomo del posto in stato di detenzione fino a quattro settimane fa e assai noto nell’ambiente del traffico di droga, nonché abituato ad andare in giro armato. In questo momento sono in corso una serie di accertamenti della polizia di Anzio. Il giovane nudo è in compagnia di una ragazzina, anche lei in stato di alterazione e la persona che la riprende ne indica il nome; anche lei, intimorita, è costretta a camminare sotto intimazione della “voce narrante”. Secondo le ricostruzioni possibili finora l’episodio risale a quattro giorni fa e sarebbe stato postato sui social dall’autore anche per affermare il suo “calibro” in città.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21