A pochi giorni dalla celebrazione del 25 aprile, il Consiglio comunale “ha riconosciuto alla sua vicenda dolorosa un valore universale di testimonianza a difesa dei diritti fondamentali per i quali in Italia e in Europa si è tanto lottato – spiega il sin daco Carlo Salvemini -.Ci auguriamo che il Governo possa dare seguito all’impegno relativo al conferimento della cittadinanza italiana a Patrick oltre a mettere in campo tutte le iniziative possibili per giungere ad una pronta liberazione: oltre a far sentire a lui, ai suoi amici, ai suoi colleghi di studio e lavoro la nostra vicinanza vogliamo infatti che presto lui possa tornare ad abbracciarli. Il conferimento della cittadinanza onoraria leccese a Patrick Zaki nasce anche dal lavoro importantissimo svolto dalla rete dell’associazionismo cittadino che si batte per la promozione dei diritti umani”.
Da Lecce, in occasione del primo anniversario dell’arresto, è partita la campagna promossa da
Conversazioni sul Futuro, Poster for Tomorrow, Amnesty International, in collaborazione tra gli altri con Articolo21 “alla quale il nostro Comune ha aderito e offerto sostegno. I poster realizzati da designer e creativi dall’Italia e dall’estero sono stati affissi sulle plance collocate sui viali della nostra e di tantissime altre città italiane ed europee. Dal giugno dello scorso anno, è stato affisso su Palazzo Carafa uno striscione per chiedere la liberazione di Patrick.
Il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki è per noi un importante passo che la comunità tutta compie sul terreno dell’attiva e concreta difesa e tutela dei diritti umani”.