Bela e Jota, giovane coppia d’immigrati portoghesi con tre figli dai due ai dodici anni, vivono nella periferia londinese più misera. Lu, la loro secondogenita, è affetta da sordità e comunica con la madre nel linguaggio dei gesti. Si vogliono molto bene ma sono poveri e non riescono a vivere un’esistenza serena, la madre è costretta a rubacchiare del cibo facendo la spesa al supermercato. Dopo una segnalazione da parte della scuola di Lu perché la bambina ha strani lividi sulla schiena, arrivano gli assistenti sociali e la situazione precipita perché i piccoli rischiano essere collocati forzatamente in adozione. Tra la famiglia e le istituzioni la guerra è aperta …
Ana Rocha de Sousa, attrice portoghese che ha studiato alla London Film School, è regista e sceneggiatrice con Paula Vaccaro e Aaron Brookner di ‘Listen’, opera prima vincitrice alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia del Leone del futuro e del Premio speciale della giuria nella sezione Orizzonti. La sua è una narrazione essenziale, coinvolgente, colpisce al cuore: lo spettatore partecipa all’insano contrasto che vuole la buona formazione educativa regolata dal benessere economico senza tenere conto delle dinamiche emotive e umane. Il film pone interrogativi su chi decide se un genitore assolve bene i suoi compiti e sul modo in cui le istituzioni possono e devono essere d’aiuto.
Il titolo “Listen”, in italiano Ascolta, fa pensare che Rocha de Sousa, abbia voluto sintetizzare la necessità della comunicazione e della comprensione quale soluzione a un conflitto che nel film si dipana come una battaglia tra sordomuti. La piccola Lu, incarnata dall’attrice Masie Sly che nella realtà è non udente, diventa simbolo di quest’assenza di dialogo. L’impegno e lo stile di Rocha de Sousa, ricorda il cinema di Ken Loach, così attento ai problemi delle classi più disagiate. Alla genesi del lungometraggio della de Sousa sta, infatti, il turbamento della regista nel leggere su un giornale di analoga situazione, accaduta a immigrati portoghesi in Gran Bretagna, cosa che le ha fatto scattare il bisogno di un lungo lavoro di documentazione per comporre questa riuscita opera di denuncia.
Listen dal 7 maggio su Miocinema
Regia: | Ana Rocha de Sousa |
Produzione: | Pinball London (Paula Vaccaro, Aaron Brookner), Bando á Parte (Rodrigo Areias) |
Durata: | 74’ |
Lingua: | Inglese, portoghese, lingua inglese dei segni |
Paesi: | Regno Unito, Portogallo |
Interpreti: |
Lúcia Moniz, Sophia Myles, Ruben Garcia, Maisie Sly, James Felner, Kiran Sonia Sawar, Lola & Kiki Weeks, Brian Bovell |
Sceneggiatura: | Ana Rocha de Sousa, Paula Vaccaro, Aaron Brookner |
Fotografia: | Hatti Beanland |
Montaggio: | Tomás Baltazar |
Scenografia: | Belle Mundi |
Costumi: | Filipa Fabrica Belle Mundi |
Musica: | Nessi Gomes |
Suono: | Pedro Marinho |
Effetti visivi: | Rafael D’Andrea, Carlos Amaral |