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Giornata Mondiale della Salute: un mondo più equo e sano passa dall’accesso trasparente ai dati e ai vaccini. 8 aprile

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La campagna #datiBeneComune rimarca le sue richieste al Governo con un evento online l’ 8 aprile dal titolo 50.000 ragioni per liberarli tutti.
Tra i partecipanti: Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, Riccardo Iacona, giornalista e conduttore di Presa Diretta, Open Data Sicilia per fare il punto sulla gestione nella Regione Siciliana

Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Salute, che quest’anno assume un’accezione ancora più significativa alla luce della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tema promosso dall’Organizzazione Mondiale Sanità si concentra su un mondo più equo e sano.

Le organizzazioni e i soggetti promotori e sostenitori della campagna #datiBeneComune ribadiscono che una gestione efficace  della salute pubblica deve passare necessariamente dalla trasparenza e dall’accessibilità dei dati relativi al piano di gestione della pandemia generale e di quello vaccinale in particolare.

Senza l’accesso a dati aperti e disaggregati non è possibile monitorare che le decisioni politiche siano  prese nell’interesse della collettività; i casi di cronaca degli ultimi giorni purtroppo hanno dimostrato che dati chiusi e, a causa di questo, manipolabili, rischiano di danneggiare una cittadinanza già molto provata. L’apertura è fondamentale per garantire il controllo pubblico e quindi maggiori garanzie che le decisioni siano prese al solo fine di tutelare la salute pubblica.

La salute di ciascun individuo passa dalla salute della collettività. Per questo la gestione della campagna vaccinale è fondamentale per uscire quanto prima da questa crisi garantendo la massima trasparenza e tempestività nell’accesso ai vaccini. I promotori della campagna #datiBeneComune rilevano come la campagna vaccinale presenti notevoli criticità sia in termini di flusso e qualità dei dati che di sistema informativo di gestione, monitoraggio e rendicontazione, per questo chiedono che siano resi disponibili:

  • Definizione univoca delle categorie di destinatari e relative numeriche
  • Categorie di priorità coerenti con le categorie di rendicontazione
  • Definizione standard dei dataset e dei flussi per la gestione e monitoraggio del piano
  • Definizione di target e milestones disaggregate per regione/mese
  • Il piano per raggiungere le persone in grave condizione di marginalità
  • Strumenti agili e standardizzati per l’inserimento dei dati nei punti vaccinali
  • Migliore qualità dei dati e gestione dei tanti riscontri in merito ricevuti pubblicamente sullo spazio ufficiale di pubblicazione.

La società civile chiede a gran voce attraverso questa campagna un cambio di passo del Governo e delle istituzioni competenti affinché le parole trasparenza e accountability assumano un valore reale. Per questo motivo domani sarà organizzato un evento online dal titolo 50.000 ragioni per liberarli tutti, per dare voce a tutte queste testimonianze. L’evento potrà essere seguito sul canale YouTube di ActionAid e sul sito www.datibenecomune.it a partire dalle ore 17.00 fino alle ore 20.00.

Parteciperanno esponenti di oltre 30 organizzazioni promotrici tra cui Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, Riccardo Iacona, giornalista, autore e conduttore di Presa Diretta, Open Data Sicilia per fare il punto sulla gestione nella Regione Siciliana e Unilab Svoltastudenti, network di giovani universitari che  daranno voce a quei tantissimi studenti che in questo anno, più di altri, hanno dovuto affrontare sacrifici e rinunce.

Maggiori informazioni sull’evento sono disponibili qui.

Contatti stampa:

ActionAid: Daniela Biffi – daniela.biffi@actionaid.org

OnData: Donata Columbro – donata.columbro@gmail.com

Transparency International Italia: Susanna Ferro – media@transparency.it


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