La Russia ha formalizzato la decisione di vietare l’ingresso nel Paese a otto cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea e rappresentanti delle strutture ufficiali. si tratta della “risposta” alle misure punitive prese da Bruxelles contro Mosca. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri russo che ha incluso nella blacklist anche il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e Vera Jourova, vicepresidente della Commissione europea per i Valori e la trasparenza. Tr agli esclusi ci sono poi il capo dell’Ente regolatore dei media della Lettonia, Ivars Abolins; il direttore del Centro statale linguistico della Lettonia, Maris Baltins; Jacques Maire, membro della delegazione francese all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, il capo della procura di Berlino Jorg Raupach; il capo del Laboratorio svedese di sicurezza chimica, biologica, radiazioni e nucleare dell’Istituto di ricerca per la difesa, Osa Scott e Ilmar Tomusk, direttore generale dell’Ispettorato Nazionale sulla Lingua. Il ministero degli Esteri russo accusa l’Ue di violare “le basi del diritto internazionale” e di “alimentare deliberatamente un’isteria anti-russa nei media occidentali”.