Linguaggio fortemente sessista, commenti misogini, attacchi violenti alla professionalità e alla dignità, allusioni e minacce: Cpo Fnsi, Cpo Usigrai condannano l’aggressione subita, sui social, da Cinzia Fiorato, giornalista del Tg1, intervenuta in difesa di una collega, da parte di Riccardo Catola, già iscritto all’Ordine dei Giornalisti, da cui è uscito, pur vantando, a corredo dei suoi post “una storia professionale lunga, variegata e in costante ascesa” e continuando a essere titolare di una agenzia di comunicazione.
Espressioni come “sessismo e omofobia sono cazzate”, parole e toni che istigano alla violenza, “è pure bonazza, avrebbe bisogno di una bella ripassata”, e sarcasmo su un episodio di stalking di cui la collega è stata vittima (con condanna di un pregiudicato) sono comportamenti intollerabili e gravi manifestazioni di violenza di genere, da denunciare e sanzionare con ogni mezzo.
Cpo Fnsi e Cpo Usigrai sono al fianco di Cinzia Fiorato in tutte le azioni che deciderà di intentare nei confronti di un soggetto che ha violato le più elementari norme di civiltà e rispetto.