Partecipando all’incontro promosso online dall’associazione Articolo21 con il contributo di Assostampa, Ucsi e Odg Fvg, il presidente Fnsi ha ribadito, fra le altre cose, l’impegno dei giornalisti ad essere «occhi e orecchie dei cittadini in quei territori che qualcuno vorrebbe rimanessero oscurati». «Siamo e saremo sempre dalla parte della Costituzione antirazzista e antifascista» e «continueremo a lottare al fianco dei giornalisti che tra mille difficoltà lavorano per essere occhi e orecchie dei cittadini in quei territori che qualcuno vorrebbe rimanessero oscurati». Così il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, intervenendo all’incontro online “25 aprile ieri e oggi: dalla Costituzione nata dalla Resistenza l’attualità del diritto di asilo”, promosso in vista della Festa della Liberazione dall’associazione Articolo21 e dalla Rete Dasi Friuli Venezia Giulia con il contributo, fra gli altri, di Assostampa, Ordine dei giornalisti e Ucsi regionali, Anpi e Fir, Federazione Internazionale Resistenti.
«Una manifestazione – ha evidenziato Giulietti – che facciamo insieme, giornalisti e tutti coloro che lottano per quanti si vedono negare diritti, nelle periferie d’Italia e del mondo. Con la consapevolezza che gli operatori dell’informazione hanno il dovere di continuare ad essere scorta mediatica di chiunque venga colpito per il suo impegno al servizio degli invisibili».
Dopo aver annunciato la consegna alle ministre Lamorgese e Cartabia di un dossier sulle minacce ai cronisti e al presidente della Camera Roberto Fico, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, della richiesta di «maggiori tutele per il diritto di cronaca», il presidente Fnsi ha rilanciato infine l’appello alla liberalizzazione dei brevetti dei vaccini, «un modo – ha concluso – per ricordare la Resistenza e quei valori che l’hanno resa possibile».
Aperto e chiuso da un video girato davanti alla Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista su territorio italiano, da dove si sono collegati Carlo Muscatello, presidente dell’Assostampa Fvg e Cristiano Degano, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, l’incontro ha voluto accendere i riflettori sulla situazione dei migranti che affrontano la rotta balcanica per arrivare in Europa, come ha ricordato Fabiana Martini, moderatrice dell’iniziativa. «Un incontro che vuole anche rilanciare il valore della Costituzione a pochi giorni dalla Festa della Liberazione», ha osservato Elisa Marincola, portavoce di Articolo21. Mentre Annalisa Comuzzi, a nome della Rete Dasi Fvg, ha ricordato come è nata l’idea di una mobilitazione, il digiuno-staffetta portato avanti dalla Rete, «per chiedere di porre fine ai respingimenti e ribadire che tutte le vive valgono, anche se le vite dei migranti, nell’indifferenza generale, pare possano essere umiliate e vessate, relegate allo scarto», ha detto.
Spazio quindi alle testimonianze dei partecipanti, fra cui numerose giornaliste e giornalisti che si occupano di migrazioni, come Annalisa Camilli, Stefania Battistini, Paolo Berizzi, Nello Scavo. All’incontro ha partecipato, in collegamento da Bruxelles, anche l’europarlamentare Alessandra Moretti, che ha fra l’altro raccontato della missione di una delegazione di deputati italiani del Parlamento Ue sulla “via dei respingimenti” dei Balcani, alle porte (chiuse) dell’Europa.