“Tutte le vite valgono”. Ieri, quando l’Europa era prigioniera del nazifascismo e non appartenere alla ‘razza ariana’ era una colpa; oggi, quando essere nati dalla parte sbagliata del mondo è una condanna. Oggicome ieri siamo di fronte a una negazione della dignità, a una riduzione della persona a cosa, perlopiù nell’indifferenza e nell’assuefazione generale.
Nella Festa della Liberazione che ci si appresta a celebrare viene proposto un incontro di approfondimento e una giornata nazionale di digiuno per rinnovare con forza la richiesta di porre fine ai respingimenti da Italia, Slovenia, Croazia e l’invito all’Europa ad “aprire” a donne, uomini, minori della Rotta balcanica.
Da metà gennaio quasi 400 persone ogni giorno hannopartecipato al digiuno a staffetta promosso dalla Rete DASI (Diritto Accoglienza Solidarietà Internazionale) del Friuli Venezia Giulia per chiedere:
Dall’alba al tramonto del 25 aprile, come gesto di vicinanza con chi soffre in Bosnia e sui confini, vieneriproposta una nuova giornata di digiuno in 100 piazze d’Italia dove nelle iniziative della Resistenza si chiederàil rispetto dell’art. 10 della nostra Carta costituzionale.
In preparazione alla Festa della Liberazione un incontro di approfondimento promosso da Articolo 21 e Rete Dasi Fvg avrà luogo giovedì 22 aprile alle ore 17.30: aprirà l’evento, che sarà trasmesso sulla pagina Facebooke sul canale YouTube di Articolo 21, un video girato davanti alla Risiera di San Sabba a Trieste, in cui alcuni rifugiati leggeranno gli articoli 3, 10 e 11 della nostra Costituzione, quindi Elisa Marincola, portavoce nazionale di Articolo 21, porterà il saluto dell’associazione e Annalisa Comuzzi a nome della Rete DASI FVG racconterà com’è nata l’iniziativa del digiuno a staffetta. Seguiranno alcune testimonianze di giornalisti e giornaliste impegnati da tempo a tenere accesi i riflettori sulla Rotta Balcanica: Nicole Corritore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, Annalisa Camilli di Internazionale, Stefania Battistini del TG1 e Nello Scavo di Avvenire, che ha tra l’altro partecipato alla missione di una delegazione di eurodeputati italiani. Una di loro, Alessandra Moretti, sarà presente e interverrà al dibattito. Porterà il suo contributo anche Gianfranco Schiavone, presidente di ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) e vice presidente dell’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione). Non poteva mancare l’ANPI, che sarà rappresentato da Filippo Giuffrida, membro del Comitato nazionale e vice presidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti, e il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, unico giornalista in Europa sotto scorta per le minacce dei gruppi nazifascisti che non smette mai di denunciare. Infine il comboniano fratel Antonio Soffientini e Luisa Pozzar, presidente dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) del Friuli Venezia Giulia, porteranno il contributo delle loro realtà alla mobilitazione, mentre Michele Negro di Rete DASI FVG presenterà l’iniziativa organizzata per il 25 aprile. Il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Beppe Giulietticoncluderà l’incontro, che sarà moderato e condotto dalla giornalista Fabiana Martini, coordinatrice di Articolo 21 FVG.
Un grande grazie ad Alekos Prete, che ha realizzato la grafica, e a Francesco Cavalli, che curerà la regia dell’evento.
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