«Bene l’approvazione da parte del cda del regolamento per l’elezione del consigliere da parte dei dipendenti. Ora l’ad pubblichi l’avviso entro il 31 marzo, per allinearsi con i tempi di Senato e Camera». Lo dice all’Ansa Vittorio di Trapani, segretario dell’Usigrai, all’indomani del via libera in consiglio di amministrazione del testo per l’elezione del rappresentante dei dipendenti in vista del rinnovo dell’organismo, con le tempistiche già delineate dalle presidenze delle Camere, che hanno fissato appunto per il 31 marzo la pubblicazione dei bandi per l’elezione dei quattro membri di loro spettanza. «Se così non fosse – argomenta di Trapani – nei fatti determinerebbe una incomprensibile proroga di fatto dell’attuale cda. In sostanza, ci troveremmo a inizio giugno con Parlamento e governo in condizioni di nominare i consiglieri di loro pertinenza, ma il nuovo cda non si potrebbe insediare fino all’elezione del consigliere dei dipendenti. Nei fatti – conclude il segretario dell’Usigrai – un blocco di fatto dell’azienda e una autoproroga da parte del vertice scaduto».