Il prossimo 10 aprile verrà celebrato l’anniversario della strage del Moby Prince, quest’anno una ricorrenza particolare perché coincide con il trentennale. Stiamo parlando del 10 aprile del 1991, trenta lunghi anni di sofferenza e dolore e di estenuante e continua ricerca della verità. trent’anni di solitudine, trent’anni di vita in meno per i nostri cari e di vita distrutta per noi familiari. La commissione parlamentare di inchiesta della scorsa legislatura ha fatto molto, ma tanto ancora c’è da fare.
Allo stato attuale in parlamento ci sono ben 4 proposte di legge di istituzione di una nuova commissione
parlamentare, nate dal duro colpo che i familiari delle vittime hanno subito in sede civile presso il Tribunale di Firenze, in merito alla istanza contro lo stato e in particolare contro i Ministeri della Difesa e dei Trasporti. Riteniamo che in questo momento, a ridosso dell’anniversario, i parlamentari, che con passione prodigati per la costituzione di una commissione di inchiesta, debbano confrontarsi e coagulare insieme una unica proposta di legge di una nuova commissione, in questo caso bicamerale. Per tale motivo i familiari delle vittime, rappresentati da Luchino Chessa presidente dell’associazione 10 aprile-familiari Vittime Moby Prince Onlus e da Nicola Rossetti, vice-presidente dell’Associazione 140, hanno inviato una lettera ai capi gruppo della camera e Senato per sensibilizzarli affinché si trovi un accordo e rapidamente di vada verso una nuova
commissione condivisa da tutte le forze politiche.