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Editoria, Lorusso: «Dal sottosegretario Moles parole incoraggianti. Urgente intervenire su Inpgi ed equo compenso»

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«È incoraggiante che il sottosegretario con delega all’Editoria, Giuseppe Moles, nel corso dell’odierna audizione in commissione Cultura della Camera, abbia sottolineato l’imprescindibilità del sostegno pubblico al settore, evidenziando il ruolo essenziale dell’informazione di qualità». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.

«La volontà di accompagnare il settore verso la transizione digitale – rileva Lorusso – è condivisibile e richiede interventi mirati per le aziende che investono in innovazione e, soprattutto, in buona occupazione. È necessaria un’accelerazione per tutelare i contenuti informativi dall’assalto senza regole dei giganti della rete. Occorre proteggere gli investimenti delle aziende e il lavoro dei giornalisti da chi ogni giorno ne sfrutta il prodotto per ricavarne profitti con la raccolta pubblicitaria e il traffico dei dati. Un impulso deciso ci si aspetta, inoltre, sulla definizione dell’equo compenso, premessa indispensabile per avviare un’azione di contrasto del precariato che nel settore dell’informazione ha raggiunto livelli inaccettabili per un Paese civile. La messa in sicurezza e la salvaguardia dell’Inpgi passa anche attraverso la lotta al lavoro irregolare. L’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani non può continuare ad essere il terminale di stati di crisi o piani di ristrutturazione aziendali talvolta fittizi, ma resi possibili da norme di legge e decreti ministeriali eccessivamente permissivi. Sarà necessario ripartire da quanto già discusso con il precedente governo, ricreando una stretta sinergia, come ha ricordato il sottosegretario Moles, con il ministero del Lavoro».


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