BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

21 marzo, Giornata contro il razzismo. Su 6 piattaforme “Nonostante la nebbia” di Goran Paskaljević

0 0

Patrocinato da Amnesty International Italia, distribuito da 102 Distribution, dalla Giornata contro il Razzismo, il 21 marzo, in streaming su Prime Video, CGDigital, Itunes, Gplay, Rakuten e Chili, sarà visibile l’ultimo film di Goran Paskaljević. Interpretato con naturalezza veritiera dai protagonisti Donatella Finocchiaro, Giorgio Tirabassi e il piccolo Yousef HassaEl Nabbi, il film si fa seguire grazie a un cast affiatato, alla fluidità narrativa del regista e allo spessore della storia.

La vicenda è questa: Paolo, un ristoratore sui cinquanta che abita in un paese della provincia di Roma, rientrando dal lavoro in macchina in una fredda sera nebbiosa, trova rannicchiato sotto la pensilina di un autobus un bambino, all’apparenza di otto o nove anni. D’istinto lo porta con sé, dandogli rifugio per la notte nella sua comoda casa dove vive insieme alla moglie Valeria, che negli ultimi tempi sta attraversando una forte depressione per la morte del figlio, coetaneo dello sconosciuto. Il piccolo si chiama Mohammed, ha lineamenti arabi e presto i coniugi scoprono che è un rifugiato siriano, i cui genitori sono morti in mare. Mohammed non si rende conto che non ci sono più e spera di raggiungere la Svezia e ritrovarli. Paolo e Valeria sanno cosa comporta ospitare un minore profugo, hanno dubbi, paure, si chiedono se non sia meglio condurlo alla polizia o in un centro di “accoglienza” ma la pietà li vince. Prendono qualche giorno di tempo e presentano Mohammed ai parenti. Purtroppo la soluzione di tenerlo con loro non si rivelerà così facile.

Il film si avvale di un cast di bravi professionisti, che comprende anche Francesco Acquaroli, Anna Galiena, Luigi Diberti, Francesca Cutolo, Gabriele Donnini, Paolo Triestino e Pino Calabrese. Il regista, Goran Paskaljević, nato a Belgrado (Serbia) nel 1947 e deceduto a settembre del 2020 è tra i cineasti indipendenti più rispettati in campo internazionale, Paskaljević, a causa dell’ascesa del nazionalismo in Yugoslavia, fu costretto a lasciare il suo Paese nel 1992, dove ritornò nel 1998 per realizzare La Polveriera. Premio Internazionale della Critica (FIPRESCI) alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Premio del Cinema Europeo. Nel 2001, Variety International lo consacrò come uno dei cinque registi mondiali più importanti dell’anno. Nel 2004, il Sindacato Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) gli assegnò Il Premio Federico Fellini per il suo contributo al cinema europeo. Il MoMA di New York presentò nel 2008 la retrospettiva completa dei suoi film.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21