Venerdì alle 14:30, diretta social per conoscere Antonio Megalizzi attraverso i racconti della fidanza Luana Moresco e il giornalista Paolo Borrometi.
Un’occasione per conoscere Antonio Megalizzi e il suo sogno di raccontare l’Europa: “Antonio e l’Europa migliore” è l’appuntamento in diretta social organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con la Fondazione Megalizzi e la Pindaro Eventi per venerdì 12 febbraio alle 14:30, in occasione del conferimento del premio di laurea dedicato allo studente e giornalista trentino, vittima dell’attentato di Strasburgo. Sarà possibile seguire l’evento attraverso i canali YouTube UniMcWebtv e Facebook Unimc, Università di Macerata.
Introdotti dalla delegata del rettore alla comunicazione istituzionale ed esperta di comunicazione europea Lucia D’Ambrosi, gli speaker della web radio di Ateneo Rum Nicola Maraviglia e Donato Mulargia dialogheranno con la fidanzata Luana Moresco e il giornalista Paolo Borrometi, vice direttore dell’Agi e presidente di Articolo 21, che ha raccontato l’entusiasmo, i sogni e la passione del ventinovenne, caduto vittima dell’estremismo terrorista il 14 dicembre 2018, nel libro “Il sogno di Antonio. Storia di un ragazzo europeo”.
“In un’Europa dove non ci sono più confini fisici ma c’è ancora chi vorrebbe muri e la descrive come brutta e cattiva, la storia di questo ragazzo, il suo impegno professionale e civile ci indicano una strada, ci offrono una lezione”, sono le parole di Borrometi.
Per mantenere vivo il ricordo, l’esempio, la voce di Antonio Megalizzi, l’Ateneo maceratese ha intitolato a lui una sala della radio universitaria e ha istituito un premio di laurea in suo nome. Nei prossimi giorni uscirà il bando della seconda edizione. A conferire il riconoscimento saranno il rettore Francesco Adornato, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e la presidente del comitato di selezione Carla Danani.
Antonio Megalizzi, Giulio Regeni, Patrick Zaki: tre giovani le cui storie smuovono gli animi dell’intera comunità universitaria, che proprio in quanto tale non conosce confini e sente propri gli studenti di tutto il mondo che con passione si battono per la difesa dei diritti civili e sociali. L’Università di Macerata vuole mantenere viva la fiamma del loro impegno, che va oltre le logiche nazionali, creando occasioni per condividere i loro ideali con tutti i suoi studenti e non solo.