«Inchieste come Bloody Money sono importantissime per farci capire che la professione giornalistica è un valore importante per la comunità. Lo dimostrano i risultati dell’inchiesta giudiziaria sullo smaltimento illegale di fanghi e rifiuti che ne è seguita e le inquietanti minacce che emergono dalle carte. Nelle intercettazioni il reggente del clan Cimmino del Vomero si augura più volte la morte dei cronisti di Fanpage». Così, in una nota congiunta, Federazione nazionale della Stampa italiana e Sindacato unitario giornalisti della Campania, che esprimono «solidarietà ai colleghi del giornale online, con i quali si sono schierati fin dal primo momento, e saranno al loro fianco in tutte le sedi».
Fnsi e Sugc, prosegue il sindacato, «chiedono alle autorità competenti di effettuare tutte le verifiche necessarie per la garanzia e la tutela della sicurezza dei cronisti. Per tale motivo interesseremo del caso il Centro di coordinamento per la sicurezza dei giornalisti presso il ministero dell’Interno e il Comitato appositamente istituito presso la commissione Antimafia».