“Mercoledì 10 febbraio sarà presentato in Italia – nella sala consigliare del Comune di Trento, che collabora all’organizzazione dell’evento – il “World Forum on Cities and Territories of Peace” (Forum mondiale delle città e dei territori di pace), una rete che riunisce in tutto il pianeta centinaia di città e territori, organizzazioni internazionali, enti locali, università e associazioni della società civile con l’obiettivo di realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. Così, in una nota, l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, referente del Forum per l’Italia.
“La pandemia di Covid-19 e il suo disastroso impatto sul piano sanitario, sociale, economico e politico – continua la nota – ha fatto emergere le infinite contraddizioni dell’attuale sistema-mondo e resa evidente la necessità di operare un radicale cambiamento di paradigma. La costruzione di una società a misura d’uomo, più sana, più giusta, più inclusiva non è più procrastinabile.
E quando si parla di giustizia sociale, di esercizio dei diritti umani e di cittadinanza, di sviluppo sostenibile, si parla anche di pace. Costruire città e territori di pace, fondati cioè sul riconoscimento dei diritti economici, sociali, culturali e ambientali è tra gli obiettivi principali del Forum, nato nel 2015 da un’iniziativa congiunta dei sindaci di Madrid, Parigi e Barcellona e che dopo le edizioni madrilene del 2017 e il 2018, approderà quest’anno, presumibilmente nel mese di ottobre, a Città del Messico”.
“Grazie al dialogo, alla cooperazione e al confronto tra rappresentanti di città, associazioni della società civile e organizzazioni internazionali, il Forum ci offre un’occasione straordinaria per uscire dalla teoria ed entrare nella pratica – dichiara Raffaele Crocco, giornalista e direttore responsabile dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo –, di dare gambe nelle città, nelle realtà che quotidianamente viviamo, ad azioni che possano concretamente contribuire a costruire la pace, che possano portare a quella cittadinanza responsabile e attiva presupposto di qualsiasi società pacifica”.
“Alla conferenza stampa virtuale, ospitata appunto nella sala consiliare del Comune di Trento e che sarà trasmessa, a partire il 10 febbraio dalle ore 11, in diretta live streaming sulla pagina Facebook del Comune – conclude la nota – parteciperanno, oltre all’Atlante, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, la sindaca di Empoli Brenda Barnini, il prof. Giovanni Scotto, docente dell’Università di Firenze e presidente del Laboratorio “Forma Mentis” di Prato, il direttore nazionale dell’Osservatorio Anvcg Michele Corcio, (Associazione nazionale vittime civili di guerra), la presidente provinciale dell’Arci di Siena Serenella Pallecchi, la Felcos Umbria e altre realtà territoriali e associative che hanno aderito a questo percorso. Interverranno, inoltre, Diana Alarćon, coordinatrice nazionale sindaci e assessori internazionali del governo di Città del Messico e Johannes Krassnitzer, coordinatore del progetto Undp Art (United Nations Development Programme), il programma dell’Onu che cura l’Agenda 2030 cui il Forum si richiama”.