Gli elementi maggiormente critici erano il lavoro pubblicitario redazionale da svolgere nella concessionaria pubblicitaria, vietato dalla legge ordinistica, e dalla rinuncia al contratto giornalistico Fnsi-Fieg della carta stampata maturato per quello delle radio e tv locali Fnsi Aeranti e Corallo. Il cdr la rilevato una chiusura totale da parte dell’azienda che non ha concesso nulla per quanto riguarda gli incentivi all’esodo e non ha fatto alcun passo in avanti per prevedere percorsi di rientro dei giornalisti messi in cassa integrazione in posizioni soddisfacenti all’interno del gruppo.
Sindacato Giornalisti ed Fnsi hanno messo a verbale la loro contrarietà per il venire meno del rapporto fiduciario incrinato dal disatteso accordo sindacale del 18 novembre 2020 sulla fusione per incorporazione, nel quale l’azienda si impegnava a non dichiarare ulteriori esuberi oltre a quelli già richiesti con i contratti di solidarietà.