La giornalista leccese, Marilù Mastrogiovanni, è stata nominata presidente della giuria del World press freedom prize Guillermo Cano di Unesco, il premio mondiale per la libertà di stampa che ogni anno viene assegnato a un giornalista che si distingue per l’impegno al servizio delle libertà di stampa ed espressione. La nomina porta la firma della direttrice generale di Unesco, Audrey Azoulay. E’ la prima volta che un giornalista italiano ricopre il ruolo di presidente della giuria del premio Unesco.Mastrogiovanni è la ideatrice e fondatrice del Forum delle giornaliste del Mediterraneo, nonché direttrice responsabile della testata Il Tacco D’Italia, tenuta a battesimo nel 2003, ed è anche docente a contratto dell’università degli studi di Bari, laurea magistrale in Comunicazione polita e sociale d’impresa.”Lavorerò gomito a gomito con Zainab Salbi dell’Iraq, David Dembele del Mali, Wendy Funes dell’Honduras, Hamid Mir del Pakistan e Alfred Lela dell’Albania: una bella squadra al servizio dell’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani”, dice a LaPresse Marilù Mastrogiovanni. “Nella mia regione, la Puglia, e nel Salento in particolare, l’informazione libera è sempre stata vissuta come una minaccia da poteri territoriali, politici, criminali e mafiosi, quindi essere presidente può aiutarmi ad aprire un dibattito costruttivo, anche on line sul ruolo del giornalismo come strumento chiave per la democrazia, dunque per la pace”.
Per approfondire: https://www.iltaccoditalia.info/2021/01/27/marilu-mastrogiovanni-nominata-presidente-della-giuria-unesco/