Nel giorno del 37esimo anniversario dall’uccisione di Pippo Fava sono state programmate una serie di iniziative per ricordare il giornalista siciliano uccisi dalla mafia è per parlare dello stato del giornalismo al Sud e, in particolare in Sicilia, a 40 anni dall’esperienza coraggiosa de Il Giornale del Sud e de I Siciliani.
La Fondazione Giuseppe Fava, viste le oggettive difficoltà legate all’emergenza Covid, che limita o vieta gli spostamenti e l’organizzazione di eventi in presenza, ha deciso di rinviare l’assegnazione e la consegna del Premio Giornalistico Nazionale 2021 a data da destinarsi. Sperando in un graduale ritorno alla normalità, la Fondazione comunicherà prossimamente la data e il nominativo o i nominativi dei premiati.
Per le stesse ragioni, non verrà svolto il consueto presidio sotto la lapide in via Giuseppe Fava, a Catania.
Il 5 gennaio la Fondazione ha però organizzato due eventi online sulla propria pagina Facebook.
Dalle prime ore del 5 gennaio, si svolgerà un presidio virtuale, in collaborazione con WikiMafia, al quale sarà possibile partecipare attraverso una catena di memoria che prevede la condivisione sui social della Fondazione (facebook) e di WikiMafia (facebook e instagram) di foto recanti frasi di Pippo Fava, con gli hashtag #pippofava ed #eranosemi.
Nel pomeriggio, alle 18, in diretta sulla pagina facebook della Fondazione, è in programma un webinar dal titolo “Triste, solitario y final: dove va il giornalismo in Sicilia?”.
Saranno ospiti: Concita De Gregorio (editorialista di Repubblica ed ex direttrice de l’Unità), Nello Scavo (giornalista di Avvenire e premio Fava 2020), Claudio Fava (presidente Commissione Regionale Antimafia), Mario Barresi (inviato de La Sicilia), Accursio Sabella (ex direttore di Live Sicilia) e Claudia Campese (direttrice MeridioNews). Condurrà e modererà l’incontro il giornalista Attilio Bolzoni