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Corso “Medicina, Equità, Diritti”, in memoria di Giulio Regeni. Evento inaugurale il 25 gennaio

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Evento inaugurale il 25 gennaio con interventi di Claudio e Paola Regeni, Amnesty International, Gherardo Colombo e del Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto

PAVIA. L’Almo Collegio Borromeo e l’Università di Pavia hanno organizzato un ciclo interdisciplinare di incontri e seminari dal titolo Medicina, Equità, Diritti, dedicato a Giulio Regeni, con la volontà di ricordarne la tragica e irrisolta vicenda, di condannarne la terribile violazione dei diritti umani, e di tornare a segnalarla con forza all’attenzione pubblica.

Per questa ragione l’evento inaugurale avverrà il 25 gennaio, giornata del rapimento di Giulio e giornata internazionale per la pace e contro i soprusi.

Il ciclo Medicina, Equità, Diritti (destinato a stabilizzarsi in un corso universitario per l’Ateneo, sempre a carattere interdisciplinare) si articolerà in sei incontri che si terranno online tra marzo e maggio e intende mettere al centro dell’interesse della comunità universitaria di docenti e di alunni, coinvolgendo attivamente gli studenti, la necessità di riflettere nell’ambito sia della ricerca sia della didattica sulla profonda connessione tra salute e diritti, nella convinzione che la medicina sia anche una “scienza sociale” e che possa e debba concorrere a tutelare i diritti dei cittadini.

C’è infatti un rapporto diretto e vicendevole tra mancanza e violazione di diritti e mancanza di salute: la salute è un diritto fondamentale della persona e va garantita, garantendo gli altri diritti fondamentali.

Giulio Regeni, dottorando in economia dell’Università di Cambridge, presso il dipartimento di politica e studi internazionali, è stato barbaramente ucciso nel 2016 in Egitto, mentre era al lavoro su una tesi in politica economica. Il potere tende a percepire l’avanzamento della conoscenza, anche quella a favore della protezione dei diritti e della salute, come un’insidia alla propria stabilità. Nel corpo violato di Giulio si manifesta la paura del potere nei confronti della conoscenza che rafforza i diritti contribuendo ad aumentare la salute, e viceversa. E la protesta etica e civile sul corpo violato di Giulio da parte dell’Università, di cui era parte integrante ed essenziale come dottorando, e da parte dell’Università in tutte le sue componenti, senza distinzioni gerarchiche, ci sembra altrettanto necessaria e urgente, per testimoniare la vitalità delle istituzioni formative, la loro presenza, il loro desiderio di non essere parti sociali separate, ma di testimoniare un organismo potenzialmente unito, capace di mettersi in sintonia con lo sdegno diffuso.

Saranno questi i grandi e nevralgici temi degli incontri 2021del ciclo Medicina, Equità, Diritti, dedicato a Giulio Regeni:

– Assistenza sanitaria e diritto: carcere e violazioni
– Carenza di diritti e carenza di salute in contesti di guerra
– Sul concetto di razza tra ricerca biomedica, etica, diritto
– Diversity in medicina. Le differenze nel trattamento sanitario
– La morte di Stefano Cucchi e la soggettività politica
– Diritto alla salute e migrazioni

Gli incontri si gioveranno di relatori particolarmente qualificati, dell’Università di Pavia, della società civile, e di altri Atenei:

Giampaolo Azzoni, Fabio Baggio, Guido Barbujani, Vanna Berlincioni, Ilaria Cucchi, Laura Cesaris, Lorenzo Cobianchi, Gherardo Colombo, Francesca Dal Mas, Francesco Falaschi, Ruggero Giuliani, Andrea Gratteri, Filippo Magni, Luigi Manconi, Carlo Alberto Redi, Luisa Rosti, Vincenzo Salvatore, Gino Strada.

L’evento inaugurale si svolgerà online il 25 gennaio alle ore 17.30 con interventi di Claudio e Paola Regeni, Amnesty International, Gherardo Colombo, Francesco Svelto, Magnifico Rettore dell’Università di Pavia, Antonella Forlino, Prorettrice all’ internazionalizzazione dell’Università di Pavia, un Rappresentante dell’Associazione Dottorandi e dottori di ricerca in Italia di Pavia, un Rappresentante Alunni dell’Università di Pavia, Luca Ansaloni, Clelia Martignoni, Alberto Lolli

Il ciclo di questo anno sarà aperto a tutti in diretta streaming sulle piattaforme social, o iscrivendosi, mandando una mail a eventi@collegioborromeo.it


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