Dall’inizio della pandemia da Covid-19, migliaia di anziani hanno perso la vita all’interno delle strutture di residenza sociosanitarie e socioassistenziali in Italia. Purtroppo secondo una ricostruzione di Amnesty International, non tutte le strutture hanno affrontato in maniera adeguata la pandemia con evidenti violazioni dei diritti fondamentali degli ospiti. Il rapporto “Abbandonati”, frutto di una ricerca condotta in Lombardia, Veneto e Emilia Romagna, sulle violazioni dei diritti nelle strutture di residenza sociosanitarie, ha evidenziato numerose lacune nell’adottare misure tempestive per proteggere la vita e la dignità delle persone anziane nelle case di riposo nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid-19.Il ritardo nell’emanazione di provvedimenti adeguati, o la loro totale mancanza, si sono spesso tradotti in violazioni del diritto alla vita, alla salute e alla non discriminazione degli ospiti anziani delle strutture di residenza sociosanitarie e socioassistenziali italiane e degli operatori che vi lavorano.
Il convegno intitolato Anziani. La morte al tempo del Covid. Vulnerabilità e fragilità dell’anziano istituzionalizzato in tempo di pandemia è in programma giovedì 28 gennaio dalle ore 16.30 alle 20.30 sulla piattaforma online Zoom all’indirizzo
https://us02web.zoom.us/j/83592971858
e ha come l’obiettivo di riflettere e sensibilizzare le Istituzioni sulla tematica in premessa evidenziata.
Ideatore e organizzatore e moderatore è Luca Curti avvocato, docente della Scuola per le professioni sociali Levinas di Bolzano. Con la collaborazione di Giorgio Benacchio e Roberta Zago, docenti della Scuola per le professioni sociali Levinas di Bolzano.
Interventi di Gianluca Moggio presidente del Sindacato dei dipendenti provinciali GS; Andreas Unterkircher presidente dell’Organizzazione sindacale autonoma di AGO di Bolzano, Alberto Conci direttore della Scuola per le professioni sociali Levinas di Bolzano; Stefano Boragine segretario provinciale dell’Organizzazione sindacale autonoma AGO Alto Adige.
Relazioni di Lorenzo Torresini medico psichiatra; Paolo Cendon docente universitario; Dieter Kampen pastore valdese, Cosimo Quaranta medico legale; Gabriele Toigo docente universitario; Cristina Brendolini presidente Ordine delle professioni infermieristiche; Gianni Lanzinger avvocato; Gabriella Bellini medico geriatria.