Nove ore di diretta per dire basta alle morti nel Mediterraneo, per mettere in mare una nuova nave di salvataggio dei naufraghi migranti, ma anche per raccontare cosa accade, in quel Mare Nostrum diventato ormai da troppo tempo un cimitero d’acqua. La maratona on line di ResQ-People Saving People, intitolata “Tra il dire il mare: 9 ore per fare una nave”, è domenica 13 dicembre: l’anteprima alle 10,00, seguita alle 11,00 dalla lunga diretta che proseguirà fino alle sette di sera (capitani per un giorno Massimo Cirri e Sara Zambotti, le voci di Caterpillar, che condurranno la maratona).
Tanti i nomi noti che si uniranno a noi (da Gherardo Colombo – che peraltro è il Presidente onorario di ResQ – a Lella Costa, da Gad Lerner a Paola e Giulia Michelini, da Giovanni Soldini a Pif, da Paolo Maldini a Giovanni e Giacomo del trio, da Laura Boldrini a Sandra Zampa, da Frankie hi-nrg a Stella Egitto, da Armando Spataro – cofondatore dell’Associazione – a Pietro Bartolo, da Andrea Pennacchi a Gianrico Carofiglio, e tanti altri), accomunati dai valori della dignità umana, del diritto alla vita e al soccorso in mare.
Il primo obiettivo del grande evento, dunque, è mettere in mare la nave. E farlo quanto prima, perché in ogni intervento umanitario ogni giorno è un giorno importante per salvare chi rischia di annegare. Quindi raccolta fondi, nuovi associati, divulgazione del progetto.
Ma non solo. Nel corso delle 9 ore on line (tanto ci mette una nave umanitaria di soccorso ad arrivare nel braccio di mare dove avviene la maggioranza dei naufragi) molte saranno le voci dei “salvatori” e dei “salvati”, di chi ha teso quel braccio che tira a bordo e di chi lo ha afferrato. Quei testimoni che oggi nessuno vorrebbe nel Mediterraneo centrale. Occhi, storie e racconti, sia di chi ha visto affogare sia di chi ha rischiato di farlo, senza i quali il Mediterraneo sarebbe un cimitero muto e cieco, senza i quali l’informazione non avrebbe potuto narrare lo scempio di vite umane che avviene in mare, ma anche nei lager libici e nella traversata sahariana.
La Maratona non stop del 13 dicembre è particolarmente consigliata a chi trova disumano che donne, bambini, uomini affoghino nel Mediterraneo, a chi considera irresponsabilmente retorico lo slogan “porti chiusi” e che auspica una politica migratoria diversa, italiana ma anche europea.
Noi di Resq-People Saving People con questa “mobilitazione” intendiamo offrire l’occasione per passare dal dire al fare.
*Luciano Scalettari (Presidente di ResQ)
Per chi vuole partecipare alla diretta, questo il link dell’evento: https://fb.me/e/1GM3L4Rkj
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