“La fabbrica fantasma – viaggio nel mondo della contraffazione”, sarà, in libreria e negli store online di e-book nei giorni di Natale. Si tratta del secondo quaderno della serie “A mano disarmata”, progettato e realizzato dall’omonima associazione (www.amanodisarmata.com) per la collana “Conoscere” della casa editrice Lastaria, con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
C’è una fabbrica, controllata dalle mafie, che lavora a ciclo continuo, ventiquattro ore su ventiquattro, ma nessuno è mai riuscito a individuarla: è lo stabilimento dove si producono le merci copiate, imitate, ricalcate, insomma contraffatte.
Abbiamo scelto di chiamare “La fabbrica fantasma” questo quaderno perché ci è sembrato che desse l’idea dello stabilimento senza mura, di un commercio senza trasporti, di una vendita senza negozi e perché era il titolo di un documentario che realizzò per noi Mimmo Calopresti nel 2016.
Se nel primo quaderno (“Ombre sul web”), attraverso dieci racconti di fiction si esplorava il mondo dei pericoli nella rete, in questa seconda iniziativa editoriale si utilizza un mix di generi giornalistici come l’intervista, l’inchiesta e l’approfondimento, affiancandoli a tre racconti e altri interventi “scientifici” di specialisti della materia. Impreziosito dalla presentazione del regista Mimmo Calopresti, la pubblicazione si avvale della collaborazione della Guardia di Finanza e del Centro Studi Anticontraffazione (dipartimento del Centro Studi Grande Milano).
Il libro contieni interventi di: Ten. Col. Pietro Romano (Già Responsabile Del Siac – Guardia Di Finanza); Paolo Butturini (Giornalista e Segretario Associazione Amd); Mimmo Calopresti (Regista E Scrittore); Giuseppe Cesaro (Giornalista e Scrittore); Amalia De Simone (Giornalista); Cesare Galli (Professore Ordinario Di Diritto Industriale Nell’università Di Parma); Daniela Mainini (Presidente Centro Anticontraffazione Milano); Edoardo Mazzilli (Funzionario Agenzia Delle Dogane)