L’Unione Europea «continua a seguire con attenzione» la vicenda, ha garantito la portavoce del servizio diplomatico durante il videobriefing con la stampa a Bruxelles, aggiungendo: «Continueremo a coordinarci con le autorità italiane che hanno il nostro pieno sostegno».
L’Unione Europea «continua a seguire con attenzione il caso di Giulio Regeni. Lo abbiamo sempre sollevato negli incontri bilaterali, chiedendo alle autorità egiziane di cooperare pienamente con le autorità italiane, per chiarire le circostanze della morte di Regeni. Questo caso è importante per l’intera Unione Europea, non solo per un suo Stato membro». Lo dice la portavoce del Seae, il servizio diplomatico dell’Ue, Nabila Massrali, durante il videobriefing con la stampa a Bruxelles.
«Continueremo a coordinarci con le autorità italiane – continua la Massrali – che hanno il nostro pieno sostegno. Come abbiamo detto fin dall’inizio, l’Ue è a fianco della famiglia Regeni, per aiutarli ad avere la verità. Per quanto riguarda le sanzioni, sta al Consiglio decidere, in ultima analisi. E finora non sono al corrente di alcuna discussione tra l’Alto Rappresentante» dell’Ue per gli Affari Esteri, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, conclude.