Esiste solo un farmaco per curare la violenza contro le donne e i bambini, l’educazione. Così ha affermato di recente la giornalista Concita De Gregorio commentando la strage di Carignano, in cui Barbara Gargano e i suoi figli Alessandro e Aurora sono stati assassinati dal marito e padre Alberto Accastello: non un “semplice” fatto di cronaca, ma l’ennesimo femminicidio in cui entra in gioco anche la responsabilità di chi racconta, spesso in maniera tossica, questo fenomeno strutturale frutto di una cultura patriarcale che continua a concepire la donna come oggetto. A questa necessità di educazione, che riguarda anche il mondo dell’informazione, risponde l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia con un corso in programma domani, venerdì 13 novembre, dalle 16 alle 19. L’incontro, che sarà introdotto dalla giornalista Fabiana Martini, verterà su “Strumenti e strategie per prevenire e contrastare la violenza contro le donne e i minori” e si aprirà con una relazione introduttiva della psicologa e psicoterapeuta Laura Pomicino su “Violenza in adolescenza”; seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno la presidente del Centro antiviolenza Goap Francesca Maur, la psicologa e psicoterapeuta Maria Grazia Apollonio, l’assistente sociale Silvia Suman, l’ispettrice capo della Polizia Locale Federica Marassi, la docente Camilla Pasqua e gli assessori del Comune di Trieste alle Pari Opportunità Francesca De Santis e al Welfare Carlo Grilli.
L’evento sarà accessibile a chiunque — genitori, insegnanti, educatori — lo desideri al seguente link: https://youtu.be/AMWkPgUtEEU
Il corso è promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Assostampa FVG e Articolo 21 FVG all’interno del progetto L.E.I., un progetto volto alla prevenzione e al contrasto alla violenza sulle donne promosso dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Trieste, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, l’Associazione Culturale Graia, l’Associazione di volontariato di donne Luna e l’Altra, l’Associazione Culturale La Cappella Underground, la Società Italiana delle Letterate – SIL e la Consigliera di Parità.