«La Federazione nazionale della Stampa italiana e le Associazioni della Stampa di Puglia e Basilicata sostengono la protesta della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno. Per questo tornano a chiedere chiarezza ai curatori fallimentari. La fine dell’esercizio provvisorio, fissato al 21 novembre prossimo, e il bando per l’affitto della testata rischiano, vista anche l’esiguità del tempo a disposizione, di avere come unico effetto la sospensione sine die delle pubblicazioni del quotidiano. Un epilogo tragico sotto il profilo occupazionale, che priverebbe l’informazione meridionale di uno storico e autorevole pilastro. In questa fase drammatica tutti devono dimostrare senso di responsabilità. A cominciare dai curatori di Edisud spa e Mediterrenea spa, chiamati a porre le basi per assicurare alla Gazzetta del Mezzogiorno un futuro degno della sua storia e ai lavoratori certezze e garanzie occupazionali. È necessario che tutti si mobilitino». Lo affermano, in una nota, la Fnsi e le Associazioni della Stampa di Puglia e Basilicata.