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Cinema d’idea. Film internazionali diretti da donne

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CINEMA D’IDEA : numerose

Si sta svolgendo in questi giorni il CINEMA d’IDEA, il festival di film internazionali diretti da donne, interamente on line sulla piattaforma Streeen. Iniziato con la proiezione di Citizen Rosi . in tutto il mondo, di Didi Gnocchi e Carolina Rosi si tratta del biopic su Francesco Rosi, il Maestro del cinema scomparso nel 2015

Il documentario si è aggiudicato il Premio Pasinetti assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) alla Mostra di Venezia.

La voce narrante è della figlia Carolina Rosi e ne sono protagonisti come intervistati magistrati, registi giornalisti e amici quali Roberto Andò, Lirio Abbate, Gherardo Colombo, Nino Di Matteo, Marco Tullio Giordana, Nicola Gratteri, Roberto Saviano, Giuseppe Tornatore, John Turturro, Costa Gavras e Giancarlo De Cataldo.

Cinema d’iDea, giunto quest’anno alla quarta edizione, è il festival che mette al centro i film diretti da registe donne.

Data l’impossibilità di svolgere eventi in presenza è quest’anno accessibile da tutta Italia interamente on line, grazie alla piattaforma www.streeen.org che rende possibile lo streaming.

Dopo la proiezione gratuita del film vincitore della scorsa edizione, Platform, della regista iraniana Sahar Mosayebi, domenica 15 novembre è iniziata l’edizione 2020 che vede la participazione di diverse produzioni iraniane.

La giornalista Mina Akbari, ad esempio, con Formerly Youth Square decide di partire da una fotografia di gruppo di vent’anni prima, che ritrae i 70 giornalisti che lavoravano al quotidiano Jame, oggi chiuso, per raccontare cosa ne è stato delle loro vite, dei loro percorsi professionali e quindi della questione della libertà di stampa in Iran: oggi solo Akbari e altri cinque di quel gruppo continuano ad esercitare la professione.  Molti tra i colleghi di Akabri in quella foto sono emigrati dopo le proteste del 2009 seguite alle elezioni presidenziali. Alcuni sono stati in carcere.

Sempre dall’Iran arriva Touran Khanom di Rakhshan Banietemad e Mojtaba Mirtahmasb, documentarioincentrato su Touran Mirhadi (Khomarloo), la figura più importante nell’ambito dell’educazione dei bambini in Iran. La diretta sui social con i registi è alle 18 di mercoledì 18 novembre.

Un altro film italiano in concorso è l’opera prima di Lucilla Mininno, Solo no, la storia di una donna che vive da anni rinchiusa nel suo teatro per impedirne la distruzione fisica e morale. Se ne parla in un incontro on line il 19 novembre, cui partecipano la regista, la direttora, la critica Chiara Zanini e Roberta Lidia De Stefano, attrice e componente del collettivo Amleta).

Fuori concorso viene inoltre proposto We Are Soldiers di Svitlana Smirnova, di cui sono protagonisti tre volontari ucraini rimasti feriti durante la guerra tra Russia e Ucraina per la Crimea e il Donbass (iniziata nel 2014) che vengono curati all’ospedale militare di Kiev: una riflessione sull’assurdità di qualsiasi guerra.

Infine, sabato 21 novembre saranno comunicati in diretta i premi assegnati dalla giuria internazionale, composta da Giovanna Koch (sceneggiatrice italiana), Nicolas e Sarah-Lou Billon (produttori francesi), Paula Rivera (attrice e autrice messicana), Nino Russo (regista, sceneggiatore e drammaturgo italiano), Christine Höfferer (giornalista austriaca) e Gianni Celata (economista e docente italiano, esperto presso due sottocommissioni del Mibact).

Ogni giorno con un solo biglietto si possono vedere due lungometraggi, mentre venerdì 20 novembre viene proposto un programma di dieci cortometraggi, molti dei quali esplorano il mondo di bambine, bambini e adolescenti.

Tra i corti in programma anche Tempo Fermo, realizzato da donne detenute presso il carcere di Rebibbia nell’ambito del premio Bookciak, Azione!, nuovo partner del festival.

È un film brevissimo ispirato al libro Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari (Hacca edizioni), in cui le donne, coordinate dai docenti del liceo artistico Enzo Rossi, raccontano come hanno vissuto il loro personalissimo confinamento nel confinamento da Covid-19.

Ogni coppia di nuovi film si può vedere a partire dalle 18.30 e per 48 ore dal primo accesso. I biglietti si possono acquistare anche nei giorni precedenti.

Alla pagina https://streeen.org/home-page-cinema-dideatutte le informazioni per acquistare i biglietti e vedere i film con un paio di click.


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