Guerra civile a Napoli, dopo l’annuncio di Vincenzo De Luca di un nuovo lockdown per la Campania. Subito dopo il discorso del Presidente della Regione di questo pomeriggio, i messaggi su whatsapp, che invitavano ad incontri di protesta, si sono moltiplicati vorticosamente. In varie zone della città dimostranti hanno invaso le strade al grido di “libertà”, concentrandosi soprattutto nel Centro storico (Zona Piazza del Gesù) e sul lungomare,dove per gli innumerevoli atti violenti sono intervenute le forze dell’ordine. Tra fumogeni, bombe di carta, l’incendio di una camionetta, sono stati anche aggrediti diversi colleghi: fermata una troupe di Sky tg e il cronista e l’operatore della redazione napoletana di Repubblica.