Papa Francesco ha firmato l’enciclica “Fratelli tutti”. Dentro si parla di fraternità, dignità, uguaglianza, giustizia. L’ha firmata sulla tomba di San Francesco, uno dei personaggi più atipici della Chiesa. Confesso che davanti a questa iniziativa, la mia prima impressione è stata quella di una sua santa inutilità. La gente si ammazza per soldi e potere in tutto il mondo e questo strano signore bianco vestito parla di fratellanza. E’ un po’ come pubblicizzare la dieta vegetariana in un mattatoio: straniante, assurdo, inutile. Poi invece ho pensato che qualcuno in questo mondo deve ricordare che nonostante tutto esiste una indelebile parentela umana. Anche se prevale chi pensa che la disuguaglianza sia l’effetto normale della priorità di pochi, nei confronti degli esclusi.