E’ sugli schermi della festa del cinema in questi giorni “Tigers”, diretto dal regista svedese Ronnie Sandhal, classe 1984, già sceneggiatore di “Borg McEnroe”, che vinse alcuni anni fa il premio del pubblico proprio nella rassegna della capitale. Il film è tratto dalla biografia’In the Shadow of the San Siro’ di Martin Bengtsson, il talento calcistico più promettente che la Svezia abbia mai avuto: a 16 anni, Bengtsson realizzò il suo sogno d’infanzia perché fu acquistato dall’Inter nel 2004. All’epoca parve una fortuna invidiabile, accompagnata tuttavia da aspettative tali che purtroppo resero il soggiorno del ragazzo a Milano un incubo. A causa di un’esagerata pressione, Martin Bengtsson fu colpito da una depressione che lo indusse a scelte inaspettate.
Ronnie Sandhal spiega così il suo film: “Attraverso le esperienze di un giovane talento ridotto a merce dall’industria del calcio globale, volevo rappresentare un’arena che per molti aspetti funziona da specchio deformante della nostra società maschilista e capitalista: tanto assurda, divertente e ammaliante, quanto potenzialmente letale”. “Tiger” si avvalora dell’interpretazione di Erik Enge nei panni di Martin Bengtsson, attore di cui si sa poco, eppure capace di trasmettere con lo sguardo emozioni difficilmente eguagliabili.
Francesco Totti, a causa del lutto che l’ha colpito in questi giorni, ha annullato la presenza alla festa di Roma. Il campione per molti rappresenta una divinità al cui Olimpo è una benedizione arrivare, come se la felicità potesse risiedere nel successo che bacia i superdotati. “Tiger” racconta invece il dietro le quinte di questo mondo all’apparenza favoloso, è una testimonianza interessante sulle condizioni dei calciatori durante la formazione, fa riflettere su come l’importante per essere felici non sia avere successo, ma vivere secondo natura.
Tigers di Ronnie Sandhal
Sceneggiatura: Ronnie Sandahl (dal libro “I skuggan av San Siro” di / based on the book ‘In the shadow of San Siro’ by Martin Bengtsson)
Fotografia: Marek Wieser
Montaggio: Åsa Mossberg
Scenografia: Kajsa Severin
Costumi: Mariano Tufano
Musica: Jonas Colstrup
Suono: Hans Møller
Produttore: Piodor Gustafsson, Lucia Nicolai, Marcello Paolillo, Birgitte Skov
Produzione: SF Studios, Art of Panic, Spark Film & TV
Co-produzione: SVT Sveriges Television, Rai Cinema, Swedish Film Institute
Distribuzione internazionale: Wild Bunch
Cast: Erik Enge, Frida Gustavsson, Johannes Kuhnke, Maurizio Lombardi, Alfred Enoch, Liv Mjönes