«L’estensione alle aziende editoriali degli sgravi contributivi al Sud, prevista nella legge di conversione del decreto Agosto, rappresenta una boccata d’ossigeno per le imprese e un sostegno all’occupazione. È noto, infatti, che nel Mezzogiorno esiste un rischio più alto per la tenuta del mercato del lavoro. Numerosi giornalisti vivono nell’incertezza legata alle sorti delle loro aziende, messe ulteriormente in difficoltà dall’emergenza da Covid-19. Va per questo dato atto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al sottosegretario Andrea Martella, ai gruppi parlamentari e al senatore Alan Ferrari, presentatore dell’emendamento approvato, di aver raccolto l’appello della Fnsi. Con lo stesso spirito costruttivo, il sindacato continuerà a interloquire con il governo per far sì che in sede di legge di stabilità e di Recovery Plan il settore dell’informazione possa ottenere misure di sostegno adeguate per affrontare le difficoltà e le sfide di una fase eccezionale e di profonde trasformazioni come quella che stiamo attraversando. Fondamentali, per la Fnsi, rimangono la salvaguardia dell’occupazione e la lotta al precariato, essenziali per difendere il pluralismo e la qualità dell’informazione e assicurare il diritto dei cittadini ad essere informati». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.
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