Il film di pre-apertura al Lido è stato “Molecole” di Andrea Segre, poetica riflessione sul lockdown a Venezia e sull’imprevedibilità dell’esistenza. La biografia del regista, il suo rapporto con il padre, un fisico nato con un soffio al cuore e oggi scomparso, le domande che Andrea avrebbe voluto porgli sulle incognite del vivere, rimaste senza risposta, s’intrecciano con la storia della città durante il confinamento e sono occasione universale d’introspezione. “Molecole”, dal nome dei radicali liberi studiati dal padre del regista, causa di stress ossidativo e deterioramento, sono l’inafferrabile pulviscolo del reale, di cui il virus fa parte, il cui mistero è una spada di Damocle da cui non farsi vincere: il coraggio, sembra suggerire Andrea Segre, è venire a patti con l’imponderabile.
Andrea Segre (Dolo, Italia, 1976) tra febbraio e aprile 2020 a causa della diffusione del coronavirus e delle conseguenti misure di quarantena nazionale è rimasto bloccato a Venezia, città che ha ospitato molti suoi progetti lavorativi ed era quella di suo padre. In quei giorni a Venezia ha raccolto appunti visivi e storie per realizzare Molecole. Afferma il regista: “Per fare un film bisogna pensarlo, scriverlo, organizzarlo, girarlo. Per Molecole non c’è stato nulla di tutto ciò. Non mi sono nemmeno accorto di girarlo. L’ho vissuto ed è uscito da solo, in un tempo e una dimensione che non potevo prevedere. Molecole è sgorgato. Come l’acqua. Poterlo presentare come film di pre-apertura della Mostra è per me un grande onore, il modo migliore per ringraziare la città che lo ha fatto nascere”.
Tale emozione di continua scoperta è palpabile, Segre rivela ciò che l’esperienza gli ha chiarito. Guidato da giovani nocchiere che hanno afflato mitologico, quello del regista è un viaggio acquatico volto a esplorare una Venezia deserta e irripetibile e, al tempo stesso, il proprio inedito inconscio. Film da vedere rigorosamente sul grande schermo, uscirà nelle sale cinematografiche dal 3 settembre 2020.
Molecole
Regia: Andrea Segre sceneggiatura: Andrea Segre interpreti: Gigi Divari, Elena Almansi, Maurizio Calligaro, Giulia Tagliapietra, Patrizia Zanella musica: Teho Teardo produzione: ZaLab Film con Rai Cinema, in associazione con Vulcano e Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni distribuzione: ZaLab Film Italia 2020, 71’