BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Teresa Mattei, nome da partigiana: Chicchi

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Quando ho rinnovato la mia iscrizione all’ANPI, mi hanno donato il libricino “21 madri costituenti – Tra sogni, diritti, democrazia e libertà”, che riporta gli atti di un convegno del 2018, dedicato alle donne che scrissero la Costituzione. Diverse per estrazione sociale e orientamento politico, collaborarono con stima reciproca, perché tutte avevano patito direttamente gli orrori del fascismo.

Tra i vari contributi di queste “madri”, mi ha colpito quello di Teresa Mattei, nome da partigiana: Chicchi. Con i suoi 25 anni è la più giovane costituente, ma nonostante ciò, riesce con tenacia a far introdurre nell’articolo sull’uguaglianza un “di fatto” che lo rende non eludibile. Infatti, l’articolo  3 – dopo aver proclamato l’uguaglianza di tutti i cittadini nel primo comma – in quello successivo recita: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
 
La Mattei si battè per questo inserto, perché voleva che un valore così essenziale e antifascista come l’uguaglianza fosse concretamente realizzato e non rimanesse invece solo una declamazione.
E’ anche grazie a questa acuta democratica se questo comma è per me tra i contenuti più alti della Costituzione.

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