Il risultato del referendum avrà ripercussioni sulla durata del Governo? Non è detto. Ma chi è insofferente a Conte spera che qualunque esito favorisca l’avvento di Draghi e un bel governo di unità nazionale, dove tutto sarebbe meglio. Come se mettere sotto lo stesso tetto sinistra e destra fosse possibile, anzi auspicabile, grazie ai superpoteri dell’ex capo della Bce. Per questi “draghisti” la differenza di schieramenti e dei relativi ideali sono ormai soprammobili rococò. Si porta tutto in soffitta e si arreda svedese, badando alla praticità. Poi se Salvini esagera, sarà lo sguardo di ghiaccio di Super-Mario ad ammansirlo all’istante. Idem se Renzi parla durante le riunioni o se Zingaretti ride da solo. La Meloni no, non entrerà nel governo della nazione: ha imparato troppo bene che la si nota di più quando non c’è.