Ieri venerdì 25 settembre alle ore 20.30 al Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari nell’ambito di LIBRI LEALI alla presenza dell’autore Pierluigi Allotti è stato presentato il libro “La libertà di stampa – dal XVI secolo ad oggi” (Il Mulino, 2020), su invito dell’Associazione culturale LEALI DELLE NOTIZIE. Pierluigi Allotti è giornalista professionista studioso di Storia Contemporanea, insegna Storia del Giornalismo all’Università La Sapienza di Roma. Erano presenti Rocco Cerone Segretario del Sindacato regionale dei giornalisti del Trentino Alto Adige, Roberto Rinaldi responsabile di Articolo 21 per il Trentino Alto Adige con la moderazione di Carlo Muscatello Presidente regionale Assostampa Friuli Venezia Giulia. Il palatenda del Festival ha ospitato un pubblico attento e partecipe nel rispetto delle norme di sicurezza a causa del Covid-19. Un dibattito che ha permesso di analizzare il problema di una corretta informazione nel solco di una difesa della Costituzione che garantisce libertà di pensiero e di stampa, senza per questo venire meno ai doveri di un codice deontologico del giornalismo che spesso non viene rispettato.
“La libertà di stampa: Dal XIV secolo a oggi” di Pierluigi Alliotti racconta la lunga storia della libertà di stampa: un diritto concepito nell’Inghilterra del Seicento come corollario alla libertà di coscienza, proclamato a fine Settecento in Francia dalla Dichiarazione dell’uomo e del cittadino e negli Stati Uniti dal Primo emendamento alla Costituzione. In Italia fu riconosciuto nel 1848 dallo Statuto albertino. Lo scoppio della Grande Guerra e l’avvento dei totalitarismi determinarono una battuta d’arresto nel cammino della libertà di stampa, poi solennemente sancita nel 1948 dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Ancora oggi, tuttavia, in molti paesi questo diritto fondamentale è negato e i giornalisti sono perseguitati
Pierluigi Allotti