«Ci fa piacere constatare che, a poche ore dalla grande iniziativa per il recepimento della direttiva europea sul diritto d’autore, promossa da Fnsi e Giornate degli Autori nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia, il disegno di legge di delegazione europea sia stato approvato in Commissione al Senato. L’auspicio è che si passi presto all’esame dell’aula per far sì che anche in Italia vengano fatte valere regole essenziali per tutelare il lavoro dei giornalisti, assicurando loro un’equa retribuzione, e gli investimenti delle aziende editoriali. La Federazione nazionale della Stampa
italiana, nel dare atto al governo, e in particolare al sottosegretario Andrea Martella, di aver dimostrato sensibilità e attenzione alle problematiche del settore, continuerà ad impegnarsi, insieme
con le associazioni degli autori, per far sì che il recepimento della direttiva europea sia l’occasione per impedire che, attraverso lo sfruttamento in rete del contenuti prodotti dai giornalisti, si possano realizzare fatturati e profitti miliardari senza neanche pagare le tasse in Italia. Non è in discussione la libertà della rete, ma la tutela del lavoro e la dignità delle retribuzioni. Difendere l’informazione di qualità, imponendo il riconoscimento di una giusta remunerazione dei contenuti, significa salvaguardare il pluralismo e la qualità della democrazia». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
(nella foto Raffaele Lorusso)